MOBILITA' SOSTENIBILE
Nissan Futures, il futuro dell’auto secondo la casa giapponese
Guida autonoma, zero emissioni e mobilità sostenibile: le scommesse di Nissan per il futuro.
Sono tantissime le novità per il mondo dell’automotive discusse nel corso della seconda edizione dell’evento Nissan Futures, in corso a Barcellona: i temi al centro del dibattito riguardano in particolare le tecnologie di guida autonoma, l’intelligenza artificiale e il futuro dell’auto connessa.
Nel corso dell’evento sarà presentato il rapporto intitolato “Liberare le strade: definire il futuro delle auto a guida autonoma” e redatto dal think tank indipendente Policy Network. Il rapporto sarà corredato da un ampio sondaggio, “L’Indice Sociale Nissan”, riguardante gli atteggiamenti dei consumatori verso la guida autonoma e condotto fra 6.000 consumatori in sei paesi europei.
Il rapporto mette in luce quanto necessario per creare un ambiente sociale e legislativo favorevole alla diffusione di una visione di “Mobilità Intelligente”, con l’obiettivo di Zero Emissioni e Zero Fatalità: auto, persone e ambiente integrati nella società. Proprio in quest’ottica Nissan ha annunciato l’ampliamento del portafoglio a sei prodotti di xStorage Home, la soluzione residenziale di stoccaggio di energia di Nissan e Eaton presentata pochi mesi fa, e annunciato il lancio di xStorage Buildings, la soluzione commerciale per lo stoccaggio di energia (che, per capirci, illuminerà l’Amsterdam Arena).
“La nostra strategia di integrazione intelligente sta crescendo, quella di guida autonoma è ormai giunta a compimento, mentre per l’obiettivo di alimentazione intelligente abbiamo tracciato i piani più ambiziosi e coraggiosi di sempre”
ha dichiarato Paul Willcox, Presidente di Nissan in Europa.
Il sistema Nissan ProPILOT
[img src=”https://media.ecoblog.it/c/c81/schermata-2016-11-30-alle-19-38-09.png” alt=”Nissan ProPILOT II” align=”center” size=”large” id=”166519″]
In vendita in Giappone da fine agosto sul monovolume Serena al prezzo di circa 2.000 euro, il sistema di Nissan ProPILOT rappresenta un passo importante nel mondo della guida semi-autonoma: l’acceleratore, i freni e lo sterzo sono controllati in base alle informazioni ottenute attraverso una telecamera a lente singola con un avanzato software di elaborazione dell’immagine. Con il 3D, il sistema riconosce immediatamente il veicolo che precede e i segnali che delimitano la corsia, mantenendo la posizione al centro.
[related layout=”right” permalink=”http://www.autoblog.it/post/813009/nissan-propilot”][/related] La casa giapponese si è concentrata su tre diversi aspetti, nello sviluppo di ProPILOT: il sistema si preoccupa di mantenere costante la velocità, mantenere un’adeguata distanza dal veicolo che precede e il rispetto della segnaletica orizzontale, mantenendo ad esempio veicolo al centro della corsia, anche nelle curve. L’obiettivo è sviluppare questa tecnologia in modo da poterla applicare a strade a più corsie e negli incroci.
In Italia il sistema sarà disponibile il prossimo anno sul modello Qashqai.
La domanda, in realtà, è una: sarà possibile fidarsi della nostra auto a guida autonoma? Secondo Takashi Sunda, Vice General Manager della divisione Autonomous Drive Technology Development di Nissan, il segreto è nella trasparenza, sapere quali informazioni l’auto sta raccogliendo e soprattutto cosa farà il veicolo con quei dati per garantire sicurezza e comfort saranno le principali esigenze dell’automobilista del futuro.
“Stiamo modificando il rapporto tra automobilisti e veicoli, oltre che l’intera esperienza di guida”
ha dichiarato Sunda.