Auto Elettriche
Prezzo batterie al litio auto elettriche: -73% nel 2030
Secondo gli analisti di Bloomberg la diffusione delle auto elettriche farà crollare il prezzo delle batterie al litio. E aiuterà la diffusione delle rinnovabili.
Nel New Energy Outlook 2017, da poco disponibile sul sito di Bloomberg New Finance, gli esperti della società di consulenza finanziaria tracciano il futuro delle energie rinnovabili, delle auto elettriche e delle batterie al litio da oggi al 2040.
A fronte di una continua e vigorosa crescita (2% annuo a livello globale) dei consumi di energia, Bloomberg prevede anche una netta espansione delle tecnologie low carb. Per quanto riguarda la produzione di energia, ad esempio, gli investimenti previsti entro il 2040 ammontano a 10,2 trilioni di dollari, il 72% dei quali (pari a 7,4 trilioni di dollari) sarà speso in energie rinnovabili.
Il 48% della nuova capacità produttiva rinnovabile sarà rappresentato da eolico e fotovoltaico, che produrranno il 34% dell’energia elettrica consumata nel mondo nel 2040. Un terzo dell’energia del futuro, quindi, sarà verde, pulita e a emissioni zero. Il costo dell’energia fotovoltaica scenderà del 66%, quello dell’energia eolica del 47% (addirittura del 71% per l’eolico offshore).
I veicoli elettrici, secondo Bloomberg, avranno la funzione fondamentale di aiutare lo sviluppo delle rinnovabili accumulando l’energia nelle batterie al litio quando c’è maggiore produzione e minor uso. In pratica aiuteranno a limitare fortemente gli sbilanciamenti delle reti elettriche, facendo da cuscinetto tra produzione e consumo di energia.
Il mercato delle batterie a ioni di litio per l’accumulo domestico di energia (collegato a piccoli impianti fotovoltaici) varrà 20 miliardi l’anno entro il 2040, con un prezzo degli accumulatori per le auto elettriche in calo del 73% già nel 2030.
Tutto questo avrà ripercussioni forti sull’attuale sistema di produzione dell’energia elettrica: secondo Bloomberg solo il 35% delle nuove centrali elettriche a carbone oggi in progetto vedranno la luce. Ben 369 GW di nuova potenza elettrica da carbone verrà cancellata. Sempre nel 2040, infine, anche la domanda di carbone per produrre calore sarà inferiore: -15% rispetto al 2016.
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