MOBILITA' SOSTENIBILE
Car sharing, a Roma arriva il One Way
Da questa settimana a Roma si può prendere un’auto in car sharing e lasciarla in uno stallo diverso da quello del prelievo.
La mobilità sostenibile diventa un po’ più comoda a Roma. A partire da ieri, infatti, nella Capitale è possibile usufruire del servizio di car sharing one way. Non è più necessario, quindi, riportare l’auto condivisa nello stesso parcheggio da cui la si è prelevata.
L’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale spiega che “Accanto alla tradizionale modalità a postazione fissa, con prelievo e rilascio del veicolo nello stesso parcheggio, è possibile effettuare una corsa di sola andata. Prendendo l’auto in un punto e lasciandola in un altro posteggio riservato al car sharing pubblico, delimitato dalle inconfondibili strisce arancioni“.
In una città dalle dimensioni, e dal traffico, di Roma il car sharing one way è una bella novità che non potrà non essere gradita dai fruitori del servizio. Al momento, però, non è possibile effettuare il one way con tutta la flotta di auto condivise, ma solo quelle della categoria Urban: Lancia Ypsilon, Fiat 500, Fiat Panda, Citroen C3. A queste si aggiunge la 500L.
Le tariffe orarie one way sono diverse da quelle standard: la diurna per la categoria Urban è di 3 euro (3,96 euro per la 500L), la notturna è di 1,68 (2,04 per la 500L). Le tariffe chilometriche sono, rispettivamente, pari a 0,59 euro/km e 0,79 euro/km (fino a 150 km percorsi) e a 0.40 e 0,67 oltre i 150 km percorsi.
“Questa formula – dichiara l’assessora alla Città in Movimento, Linda Meleo – è un passo in avanti e offrirà ai cittadini un servizio più flessibile e adattabile alle varie esigenze. Il car sharing comunale continuerà a operare e a coesistere a stretto contatto con gli operatori privati per potenziare la sharing mobility e disincentivare l’utilizzo dell’auto privata“.