Tecnologia
Celle combustibile, il record di Solidpower e Jülich
Si tratta di una cella a combustibile ceramiche ad alta temperatura, che ha dimostrato una notevole efficienza e un’interessante durabilità nel tempo.
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La cella combustibile ad ossidi solidi (SOFC) ha compiuto la veneranda età di 10 anni: dal 2007 infatti nel centro di ricerca Jülich si monitora e si studia uno stack (pila) SOFC in condizioni reali di funzionamento prolungato. Si tratta di un record, in termini di longevità, per una cella combustibile.
Il sistema dei materiali di queste celle fu selezionato all’interno di un progetto di ricerca congiunto e corrisponde alla tecnologia di celle a combustibile utilizzata da Solidpower: si tratta di celle a combustibile ceramiche ad alta temperatura, che hanno dimostrato una notevole efficienza e un’interessante durabilità nel tempo.
“Dieci anni fa, la tecnologia SOFC ha iniziato il suo cammino, dal laboratorio al prodotto finito. Oggi, con questa tecnologia, possiamo offrire ai nostri clienti l’alta qualità e l’elevata efficienza del micro- cogeneratore Bluegen per la generazione di energia elettrica. […] Ci congratuliamo con il centro di ricerca Jülich per questo pionieristico successo. La tecnologia delle celle a combustibile ha dimostrato ancora una volta la sua lunga durata e le sue potenzialità commerciali. La collaborazione tra il centro di ricerca Jülich e Solidpower ha un grande valore per entrambe le parti”
ha spiegato in un comunicato stampa Alberto Ravagni, CEO di Solidpower.
L’applicazione ideale di queste celle combustibile è la generazione stazionaria di energia in edifici residenziali e commerciali. Solidpower ha ulteriormente sviluppato la tecnologia del centro di ricerca, industrializzandola e utilizzandola attualmente nei suoi prodotti: quelle di Solidpower sono la seconda generazione di celle supportate da anodo. Il test effettuato dall’istituto Jülich partì all’interno del progetto europeo REAL-SOFC, che aveva l’obiettivo di migliorare la durata delle celle a combustibile ad ossidi solidi.