Auto Ibride
BMW serie “i”, il piacere di guida ecologico.
Dalla produzione all’utente finale, all’insegna dell rispetto per l’ambiente.
BMW è uno dei pochi marchi automobilistici a cui viene universalmente riconosciuto il piacere di guida come caratteristica fondamentale delle proprie vetture. Questo è sicuramente un motivo di orgoglio per la casa di Monaco ma può rivelarsi un arma a doppio taglio quando si parla di mobilità sostenibile, è innegabile che la maggior parte degli utenti considerino le auto elettriche e ibride come mezzi di trasporto votati più al confort che al piacere di guida.
[blogo-gallery id=”174609″ layout=”photostory” photo=”2-4″]
BMW accetta la sfida e nel 2013 lancia sul mercato la i3, una citycar 100% elettrica che apre la strada verso le vetture del futuro. Nel 2015 arriva la prima coupè full hybrid della casa, la i8, il design è futuristico e le soluzioni tecnologiche adottate sotto la carrozzeria anche, l’auto ha personalità e diventa subito un icona delle ibride sportive. Le due vetture sono rimaste invariate fino alla fine del 2017 quando vengono presentate due nove versioni, la nuova i3 e la i8 roadster, entrambe aggiornate sia nell’estetica che nei contenuti rispetto alle versioni precedenti.
BMW i3
[blogo-gallery id=”174609″ layout=”photostory” photo=”5-11″]
La nuova i3 viene presentata ufficialmente al salone di Francoforte 2017 declinata in due versioni, la i3 e la i3S. Esteticamente gli aggiornamenti hanno riguardato i paraurti, adesso più rifiniti con l’integrazione di nuove prese d’aria, i cerchi e le tinte disponibili. Un ulteriore diversificazione per enfatizzare il carattere sportivo della BMW i3S è dato dalle carreggiate allargate di 30 mm e l’assetto, più basso di 1 cm. La nuova BMW i3 è dotata di un pacco batterie 94 Ah da 33 kWh, l’autonomia massima è dichiarata a 300 Km, i test effettuati in condizioni reali hanno raggiunto la percorrenza effettiva di 250 Km con una ricarica completa. La BMW i3 dispone di 170 cavalli e 250 Nm mentre la BMW i3S raggiunge i 184 cavalli e 270 Nm. Le prestazioni sono di tutto rispetto, lo 0 a 100 km/h orari viene coperto in 6.9 secondi (contro i 7.3 della i3), mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 160 km/h.
BMW i8
[blogo-gallery id=”174609″ layout=”photostory” photo=”12-21″]
La BMW i8 riceve il suo primo aggiornamento nel 2017, anche questo modello come la i3 verrà proposto in due versioni, la i8 coupé e la i8 roadster. Entrambe le vetture condividono la tecnologia eDrive e la piattaforma. La versione roadster pesa soli 60 kg in più della coupé ed ha un settaggio specifico dell’assetto e del dynamic stability control. Cresce l’autonomia, grazie alla nuova batteria agli ioni di litio, che passa dai precedenti 20 Ah a 34 Ah con una capacità che sale da 7,1 a 11,6 kWh, e la potenza del motore elettrico che arriva 105 kW, circa 143 cv. La nuova BMW i8 può viaggiare a 0 emissioni fino ai 105 km/h, 35 km/h in più della precedente versione. Il motore termico rimane il tre cilindri a benzina 1.5 litri che eroga una potenza di 231 cv. Il consumo combinato dichiarato in modalità ibrida è di 2,1 litri per 100 km.
[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/174474/formula-e-e-bmw-intervista-a-sergio-solero”][/related]
Anche se attualmente BMW ha nel suo listino le varianti plug-in hybrid della maggior parte dei modelli presenti nella sua gamma i modelli “i” nascono da una filosofia completamente diversa. BMW ha fatto un grande investimento sulla fabbrica di Lipsia in Germania, in cui vengono prodotte tutte le “i” per installare tre turbine eoliche e un impianto di pannelli solari. Tutta l’energia consumata per la produzione delle automobili deriva esclusivamente da fonti rinnovabili rendendo completamente ecosostenibile il ciclo di produzione.
[img src=”https://media.ecoblog.it/c/c80/bmw-i3-i8-21.jpg” alt=”bmw-i3-i8-21.jpg” size=”large” id=”174607″]