Biciclette
Bike sharing: ofo potrebbe lasciare Varese a causa dei furbetti
L’esperimento varesino della società cinese di bike sharing, a sei mesi dal lancio, sembra fallito a causa dei troppi utenti che non pagano.
La società cinese di bike sharing a flusso libero ofo aveva scelto Varese per la sperimentazione dei suoi servizi in un Comune di medie-piccole dimensioni. Ma non sembra un esperimento ben riuscito. Il problema è il solito: la gente non vuole pagare.
Come riporta la stampa locale varesina, infatti, ofo sarebbe seriamente intenzionata a lasciare Varese perché sono troppi gli “usi impropri” del servizio. Moltissimi utenti, infatti, manomettono il lucchetto elettronico della bici e fanno corse senza pagare la tariffa oraria.
Un problema reale, di cui si è dovuta occupare persino l’Amministrazione comunale con la Polizia Municipale. Nel corso di una quindicina di controlli effettuati dai vigili urbani di Varese su altrettanti utenti del bike sharing, infatti, sono stati ben 14 gli utilizzi impropri rilevati. Molti dei quali da parte di minorenni.
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“Tanti cittadini stanno utilizzando e apprezzando questa possibilità di bike sharing a Varese – spiega a l’assessore alla Mobilità Andrea Civati – Purtroppo però l’azienda ci continua a segnalare troppi utilizzi impropri e in alcuni casi si tratta di vandalismi e di manomissioni delle bici. In tanti casi poi si tratta di ragazzi minorenni che manomettono il lucchetto. Insomma, tutto questo scenario che una città civile come Varese non si merita, sta mettendo a rischio la permanenza della società di bike sharing nella nostra città“.
Ofo non può che prendere atto della situazione e preannunciare il ritiro del servizio di bici condivise: “Stiamo rivalutando le nostre strategie in tutta Europa e questo è il momento di tirare le fila anche nelle sperimentazioni che abbiamo fatto in alcuni piccoli centri come Varese. A breve prenderemo una decisione, ma al momento la possibilità di chiudere è molto alta“.