Animali
Animali in via di estinzione: uccisa una tigre di Sumatra incinta
Una femmina incinta di due cuccioli di tigre di Sumatra è stata ritrovata morta in Indinesia, uccisa da una trappola per maiali.
Critically endangered Sumatran tiger killed by hunter’s trap in Indonesia. Fewer than 400 Sumatran tigers are left in the wild https://t.co/xwJOSwUOSm pic.twitter.com/iSTuImPFwn
— AFP news agency (@AFP) 27 settembre 2018
Quella che vedete in questa foto è, o meglio era, una femmina di tigre di Sumatra, uno degli animali in via di estinzione più a rischio sul pianeta Terra.
La notizia della morte di questa tigre in Indonesia, risalente a fine settembre ma solo da poco rimbalzata in Italia, è ancora più tragica perché l’esemplare ucciso era incinta di due cuccioli, un maschio e una femmina.
A causare la morte della femmina di tigre di Sumatra sarebbe da attribuire a un filo metallico usato dai cacciatori per catturare i maiali selvatici. La tigre sarebbe rimasta impigliata nel cavo d’acciaio, che le ha stretto l’addome fino a farla morire con i cuccioli che portava in grembo.
Paradossalmente, quindi, non si tratterebbe di una vittima del bracconaggio. E, infatti, il cadavere della tigre è stato trovato integro: né la pelliccia, né i denti né altre parti ricercate dai bracconieri per il commercio illegale sono state asportate dall’animale.
Nella lista degli animali in via di estinzione la tigre di Sumatra occupa, purtroppo, la parte alta: quella delle specie più a rischio. Come si evince anche dalla infografica pubblicata dall’agenzia di stampa AFP a corredo della notizia.
Infographic on wild tiger populations as a critically endangered Sumatran tiger died after it was caught in a hunter’s trap on the Indonesian island of Sumatrahttps://t.co/1s2ELcAQbR pic.twitter.com/yD2xx4jknh
— AFP news agency (@AFP) 27 settembre 2018
Su una popolazione di tigri nel sud est asiatico stimabile in 2150-3150 esemplari, ormai solo meno di 400 sono quelle appartenenti alla sottospecie di Sumatra.[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/130243/i-10-animali-a-rischio-estinzione”][/related]
Secondo i dati del WWF negli anni 70 esistevano ancora almeno 1.000 tigri di Sumatra, mentre oggi il loro numero è compreso tra 350 e 400 esemplari.
Oltre al bracconaggio e alla caccia, tra le cause di rischio per questo animale in via di estinzione c’è sicuramente anche la deforestazione.
Basti pensare che tra il 1985 e il 2008 l’Isola di Sumatra, unico habitat per questa sottospecie di tigre asiatica, ha perso 12,5 milioni di ettari di foresta tropicale, sostituita da piantagioni di palma (per produrre il famigerato olio di palma). Il legno delle foreste distrutte ha invece alimentato l’industria della carta.
Tigre di Sumatra: caratteristiche di una specie in via di estinzione
La tigre di Sumatra è una sottospecie di tigre che vive esclusivamente nell’isola indonesiana di Sumatra.
E’ geneticamente vicina, ma distinta, dalla tigre del Bengala e dalla tigre di Giava.
Si tratta di una sottospecie più piccola rispetto alle altre: i maschi pesano in media 120 chilogrammi e sono lunghi 237 centimetri (dalla testa alla coda), mentre le femmine pesano in media 92 chili e sono lunghe 220 cm.
Ha strisce più strette e più scure rispetto ad altre tigri, probabilmente per mimetizzarsi meglio nell’habitat della fitta giungla pluviale indonesiana.
Le zampe quasi palmate la rendono un’ottima nuotatrice e le permettono di cacciare ai bordi di fiumi e laghi, per poi trascinare in acqua le prede.
Le sue prede preferite sono cinghiali, tapiri e cervi e altre specie animali di grossa taglia, ma non disdegnano prede più piccole come pollame e pesci. Raramente riescono a cacciare anche gli oranghi.
Si riproducono abbastanza lentamente: nonostante possano accoppiarsi in qualunque periodo dell’anno, la gravidanza di una femmina di tigre di Sumatra dura in media 103 giorni e i cuccioli partoriti di solito sono solo due o tre. Anche per questo la tigre di Sumatra è un animale in estinzione.
Lo svezzamento dei cuccioli di tigre avviene dopo 5-6 mesi, quando i piccoli imparano a cacciare insieme alla madre.
Le giovani tigri di Sumatra diventano indipendenti dalla madre tra i 18 e i 24 mesi.
La vita media di questi animali in via di estinzione è di circa 15 anni.
Le specie a rischio estinzione secondo il WWF
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Tra le specie che secondo il WWF sono oggi maggiormente a rischio oltre alla tigre di Sumatra, o per la caccia e per il bracconaggio o per la perdita del loro habitat naturale, ci sono animali di tutto il mondo.
Tra loro, anche alcuni animali in via di estinzione in Italia. Ecco gli animali più minacciati:
- Squalo
- Orso Bruno
- Gorilla
- Lupo
- Panda Gigante
- Tartaruga Caretta Caretta
- Orso Polare
- Elefante
- Rinoceronte
- Leopardo delle Nevi
- Orango
- Delfino di fiume (delfino rosa o boto)
- Diversi cetacei
- Lontra
- Tonno Rosso
- Canguro Arboricolo
- Diversi rapaci e altri uccelli rarissimi
- Giaguaro
- Leopardo dell’Amur
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Animali estinti negli ultimi 100 anni
[img src=”https://media.ecoblog.it/8/845/stambecco.jpg” alt=”stambecco dei pirenei” align=”center” size=”large” id=”161875″]
Tra gli animali estinti di recente, dall’inizio del secolo scorso e nei primi anni 2000, quasi tutti sono scomparsi a causa della caccia dissennata.
Purtroppo nella lista ci sono anche animali estinti in Italia. Ecco i principali:
- Stambecco dei Pirenei
- Alcefalo Bubal
- Tigre di Giava
- Tigre di Bali
- Tigre del Caspio
- Tecopa Pupfish
- Delfino di Baiji
- Leopardo nebuloso di Formosa
- Tarpan (cavallo selvatico eurasiatico)
- Struzzo arabo
- Cervo di Schomburgk
- Bisonte del Caucaso
- Gobbo rugginoso
- Aquila di mare
- Monachella nera