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Bioedilizia

BMW apre stabilimento sostenibile in Messico

Quello della sostenibilità ambientale è un tema caro a BMW. Il nuovo impianto produttivo dell’elica blu in Messico sfrutta molte soluzioni intelligenti.

BMW ha aperto uno stabilimento sostenibile a San Luis Potosi, in Messico, destinato alla produzione della BMW Serie 3. L’inaugurazione dell’impianto è avvenuta in presenza di alcuni rappresentanti del governo messicano.

Il costruttore tedesco ha investito più di un miliardo di dollari nel nuovo sito produttivo, che già impiega 2.500 persone e che, una volta a regime, avrà una capacità operativa fino a 175.000 veicoli all’anno.

Lo stabilimento beneficerà di percorsi di approvvigionamento brevi e molto flessibili, a tutto vantaggio della sostenibilità ambientale, tema caro alla casa bavarese, che lo tratta con molta attenzione, a 360 gradi. Anche la presenza di un sistema di manutenzione intelligente (Smart Maintenance Assistant Software) concorrerà alla causa, ma a fare la differenza ci penseranno altre caratteristiche del nuovo impianto BMW in Messico.

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Sin dal primo anno di esercizio, il sito produttivo di San Luis Potosi sarà il più efficiente del gruppo BMW dal punto di vista dell’uso delle risorse, in particolare di quelle idriche, che sono un obiettivo primario di sostenibilità ambientale. Lo stabilimento avrà il consumo d’acqua più basso della rete di produzione per veicolo prodotto e non genererà acque reflue nel processo di verniciatura, perché quelle necessarie saranno ricondizionate e riutilizzate.

L’uso di fonti di energia rinnovabile farà sì che il sito produttivo disponga di elettricità al 100% senza emissioni di CO2 in futuro. Un impianto di energia solare posto in loco e disteso su un’area di oltre 70.000 metri quadri svilupperà una parte delle risorse energetiche necessarie a sostenere il processo produttivo.

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