MOBILITA' SOSTENIBILE
Decreto micromobilità: parte la sperimentazione con segway e simili
La ricerca di forme alternative di mobilità sostenibile e il bisogno di regolamentare una materia un po’ aleatoria sono all’origine del decreto micromobilità firmato da Toninelli.
Alcuni giorni fa, precisamente nella giornata di martedì 4 giugno, è stato firmato il decreto ministeriale che fa chiarezza sulle caratteristiche e sulle regole di circolazione in via sperimentale di segway, monopattini e altri mezzi elettrici simili. Il provvedimento è stato firmato da Danilo Toninelli.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ne ha dato notizia sul suo profilo Facebook personale: “Ho definitivamente firmato il decreto Micromobilità. Questo significa che, come promesso, in tempo per l’estate può essere avviata nelle nostre città la sperimentazione su strada di monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard. Si tratta di un importante passo in avanti verso una mobilità veramente green e verso un concetto di trasporto cittadino intermodale che permetta a chiunque di scegliere anche mezzi sostenibili alternativi per spostarsi sul tragitto casa-scuola-lavoro“.
“La sperimentazione -prosegue Toninelli nel suo post- serve proprio per testare la fruibilità e l’utilizzo in ambito urbano di questi mezzi, garantendo la massima sicurezza di tutti gli utenti della strada. Spero che il maggior numero possibile di sindaci colga questa occasione e proietti la propria città nel futuro, aiutandola nella conversione verso una mobilità dolce e a zero impatto ambientale, di cui c’è grande bisogno“.
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L’atto normativo – che entrerà in vigore il 20 giugno ed aprirà un periodo di sperimentazione della durata massima di 24 mesi – giunge in una fase di grande diffusione di questi mezzi di trasporto alternativo, per spazzare via alcuni dubbi emersi sul loro uso. Il provvedimento impone un regolatore di velocità da configurare in base ai limiti previsti. Questi saranno di 6 km/h per monowhell e hoverboard, ammessi solo nelle aree pedonali che i Comuni aderenti alla sperimentazione decideranno di aprire alla loro circolazione. I segway e monopattini avranno accesso anche a percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata e su strade con limite di velocità di 30 km/h, ma non potranno superare i 20 km/h.
La guida sarà permessa a persone maggiorenni oppure ai minorenni con patente categoria AM. Ovviamente non si potranno portare dei passeggeri e non saranno ammessi posti a sedere. Sui segway sarà necessaria la presenza di un segnalatore acustico e di una luce bianca o gialla fissa all’anteriore e di catarifrangenti o luce rossa fissa al posteriore, per la circolazione dalla mezz’ora successiva al tramonto o in condizioni di scarsa visibilità.
Clicca qui per il testo originale e completo del decreto
I Comuni aderenti all’iniziativa, secondo quanto specifica il decreto Micromobilità, dovranno collocare un’appropriata segnaletica e dare adeguata notizia sulla sperimentazione, con una campagna di informazione sul proprio territorio, per incentivare la mobilità alternativa. Nel caso di noleggio in condivisione di questi mezzi, si dovranno identificare delle aree di scambio che non siano d’intralcio per marciapiedi e aree pedonali.
Fonte | Sky TG24