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Trasporto aereo: emissioni basse a settembre per Ryanair

Le emissioni dei voli aerei Ryanair nel mese di settembre sono state di soli 67 grammi per passeggero a chilometro: un record su scala europea.

Ryanair ottiene anche a settembre dei risultati molto positivi sul fronte ambientale. La celebre compagnia irlandese, nota per i viaggi low cost, ha diffuso oggi le statistiche relative al mese scorso, che offrono numeri incoraggianti: la media di emissioni di CO2 per passeggero/km è stata di 67g.

Anche se è possibile fare ancora meglio, si tratta indubbiamente di un ottimo valore, che segna un riferimento in Europa. I voli aerei vengono messi spesso sul banco degli imputati per il loro apporto all’effetto serra. Bisogna dire, tuttavia, che qualche progresso è stato compiuto nel settore.

Ryanair fa scuola sul piano del contenimento delle emissioni. L’azienda, recentemente, ha pubblicato un aggiornamento della propria Environmental Policy per il 2020, illustrando dettagliatamente i progressi compiuti da quando è stata lanciata nel 2017 e ribadendo il suo costante impegno nel portare avanti in futuro ambiziosi obiettivi per la tutela ambientale.

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Queste la parole di Kenny Jacobs (Chief Marketing Officer di Ryanair): “La nostra è la compagnia aerea più green d’Europa con la flotta più giovane e i load factor più elevati. Le nostre emissioni di CO2 per passeggero/km sono le più basse del settore, essendo state ridotte da 82g a 67g nell’ultimo decennio, mentre altre compagnie aeree competitor generano attualmente oltre 120 g per passeggero/km. Ci impegniamo a ridurre le cifre attuali di un ulteriore 10%, a meno di 60 g per passeggero/km, entro il 2030“.

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