Seguici su

Inquinamento

Ministero dell’Ambiente: per le bonifiche una direzione generale

Il ministro Costa: “Sarà un anno importante. Svolta decisiva per superare lentezza burocratica”. La nuova organizzazione del suo dicastero punta a snellire gli iter delle bonifiche.

La drammatica attualità dell’inquinamento ambientale pone anche la pressante necessità di dare maggiore snellezza alle procedure di recupero dei luoghi colpiti dal fenomeno. A volte, infatti, le burocrazie rallentano gli iter, aggravando la situazione.

Consapevole di questo, il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha intrapreso un’azione concreta di grande importanza nell’ottica della velocizzazione degli interventi.

Il titolare del dicastero di via Cristoforo Colombo ha dotato la struttura che a lui fa capo di una direzione generale dedicata esclusivamente alle bonifiche. Questo prevede la nuova organizzazione amministrativa del Ministero dell’Ambiente, che sarà fondata su due capi dipartimento, chiamati a coordinare i temi generali focalizzati rispettivamente sugli aspetti di tutela e salvaguardia ambientale e sulle politiche di transizione ecologica, e otto direzioni generali, a presidio dei settori di competenza.

[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/190424/ministero-dellambiente-cambia-lorganizzazione”][/related]

Costa saluta con fiducioso ottimismo il cambio di passo: “Abbiamo creato una direzione sulle bonifiche. Questo ci consentirà di dare una svolta decisiva per superare la lentezza burocratica che per troppo tempo ha tenuto in ostaggio territori bisognosi di interventi urgenti. Se fino allo scorso anno chi si occupava di bonifiche aveva anche la responsabilità del dissesto idrogeologico e della tutela delle acque e depurazione, da oggi in avanti non sarà più così“.

Lo scorso anno – prosegue il ministro- abbiamo sbloccato molte situazioni critiche, ma questo sarà un anno ancora più importante. Tanto resta da fare per i siti nazionali, su cui ha competenza il mio ministero, che deve interfacciarsi con gli attori locali. Poi ci sono i SIR, i siti da bonificare di competenza delle regioni, che affiancheremo affinché riescano finalmente a procedere“.

Avere al Ministero dell’Ambiente una task force dedicata esclusivamente alle bonifiche – conclude Costa – ci aiuterà a portare a casa i risultati che il Paese e i cittadini attendono ormai da troppo tempo“.

Fonte | Ministero dell’Ambiente

Ultime novità