ECOLOGIA
Rifiuti ai tempi del Coronavirus: Costa grato ai lavoratori del settore
Il ministro Costa esprime il suo ringraziamento agli uomini che garantiscono la pulizia ambientale ai tempi del Coronavirus: “È un ruolo importante di pubblica utilità”.
In questi giorni la nostra amata Italia è costretta a fare i conti con l’emergenza epidemiologica da COVID-2019. La diffusione del Coronavirus e i rischi di contagio hanno spinto il governo a varare provvedimenti sempre più restrittivi, per cercare di arginare il fenomeno e garantire la tenuta del sistema sanitario.
Il rischio, qualora la situazione sfuggisse di mano, sarebbe quello di non avere sale di terapia intensiva e personale medico e infermieristico sufficienti a fronteggiare la sfida. Ecco perché la gente deve collaborare, attenendosi alle regole e contribuendo alla buona causa. Altrimenti ogni provvedimento potrà risultare vano.
In un quadro come quello attuale, un sentito ringraziamento da parte di tutti va agli operatori sanitari, che stanno facendo un superlavoro. Ci sono poi tanti altri soggetti cui andrebbe la nostra gratitudine in questa fase, per i rischi di cui si fanno carico per assicurare certi servizi.
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Il ministro dell’ambiente Sergio Costa esprime la sua gratitudine anche a questi: “Ai lavoratori che operano nel settore dei rifiuti, servizio di pubblica utilità indispensabile per il paese – e non posso non pensare ai numerosi rifiuti ospedalieri che continuano a prodursi di giorno in giorno – va il mio ringraziamento sincero. Dico grazie a tutti gli attori della gestione ambientale per la loro professionalità e abnegazione. A loro deve andare la gratitudine di tutti i cittadini, così come a tutti coloro – e sono tanti – che in questa emergenza sanitaria aiutano il paese ad andare avanti“.
“È alta -prosegue Costa- l’attenzione di tutto il governo per chi sta garantendo l’efficienza dei servizi, ambientali e non solo, minimi ma indispensabili. È necessario garantire l’assegnazione dei dispositivi di protezione individuali per tutti coloro che sono esposti e che silenziosamente operano per assicurare la pulizia e il decoro delle nostre città, quantomai importanti adesso. La salute di tutti è un bene tutelato dall’articolo 32 della nostra Costituzione e va garantita come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività“.
Fonte | Ministero dell’Ambiente