Seguici su

Auto Elettriche

Hyundai Kona Electric: consegnati i primi esemplari nati in Europa

Sboccia anche nel Vecchio Continente l’auto elettrica Hyundai Kona Electric. Negli scorsi giorni consegnati i primi esemplari nati in Repubblica Ceca.

I primi esemplari di Hyundai Kona Electric prodotti in Europa sono stati consegnati alla clientela. Ricordiamo che questa auto elettrica, declinazione in chiave green del noto crossover di segmento B, è in commercio dal 2018, in due versioni, con batterie di tipo litio-ione polimero da 39,2 kWh e 64 kWh piazzate sopra il pianale. L’autonomia massima, nel ciclo WLTP, è rispettivamente di 289 e 449 chilometri.

Lo stabilimento del Vecchio Continente, con sede a Nošovice, in Repubblica Ceca, prevede di produrre 30 mila veicoli elettrici nel primo anno, tutti della variante più potente da 150 KW.

Ecco le parole di Dong Woo Choi (Presidente e CEO di Hyundai Motor Europe): “L’aumento della produzione di Kona Electric è un passo importante per soddisfare la crescente domanda europea di auto elettriche. Anche la minore distanza che il veicolo deve percorrere dallo stabilimento produttivo al consumatore ridurrà i tempi di consegna“.

[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/192506/auto-elettriche-mini-full-electric-nei-luoghi-di-fellini-a-rimini”][/related]

La casa madre ha scelto di produrre in Europa oltre un terzo delle Kona Electric destinate al mercato del Vecchio Continente. Con la scelta strategica di puntare sullo stabilimento di Nošovice per la produzione di questo modello a zero emissioni, Hyundai conferma il suo impegno verso il mercato di cui facciamo parte, dove vuole piazzare 80 mila veicoli elettrici a sua firma nel corso dell’anno.

Il sito industriale scelto per costruire la Hyundai Kona Electric in Repubblica Ceca è uno dei più grandi e moderni impianti di produzione automobilistica in Europa. Gli altri esemplari dello stesso modello destinati a sbarcare alle nostre latitudini giungeranno dalla fabbrica Hyundai di Ulsan. Anche le batterie arriveranno dall’Europa, garantendo una fornitura costante con una distanza dallo stabilimento ridotta per la produzione. Così si inquinerà di meno, riducendo il braccio della filiera.

Ultime novità