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Tesla Semi: il camion di Elon Musk posticipato al 2021
Bisognerà attendere ancora un po’ di tempo per vedere il Tesla Semi, il camion elettrico prodotto dall’azienda di Elon Musk, sfrecciare sulle strade di tutto il mondo. Nel corso della presentazione dei dati fiscali per il primo trimestre del 2020, infatti, la società ha confermato l’avvio della produzione per il prossimo anno.
Così come ricorda Electrek, con questo nuovo posticipo la soluzione di trasporto industriale targata Tesla accumula all’incirca due anni di ritardi. Era infatti il 2017 quando il gruppo ha presentato il Tesla Semi al gruppo: inizialmente l’arrivo sul mercato era atteso per il 2019, per poi essere spostato prima alla fine del 2020 e ora al prossimo anno. Non è dato sapere se l’attuale epidemia da coronavirus possa aver influenzato i piani della società statunitense.
Il Tesla Semi è stato progettato per garantire almeno 500 miglia di autonomia, con un costo operativo di circa 1.26 dollari per miglio. Il camion è proposto alle società di trasporto interessate a un prezzo di partenza di 180.000 dollari, anche se pare l’azienda stia progettando una versione più piccola, da lanciare sul mercato a 150.000 dollari. Così come riporta Electrek, il gruppo avrebbe già assicurato da tempo vari preordini per la soluzione, anche se l’ammontare dei preordini non è stato reso noto al pubblico.
Rimangono invece invariati gli altri progetti di Tesla, con la timeline confermata per gran parte dei modelli più attesi dal pubblico:
- Model Y e Model 3, la produzione aumenterà nel Q2 2020 grazie agli impianti di Fremont e Shanghai;
- Model Y: la produzione aumenterà ulteriormente con l’avvio delle consegne anche dalla Gigafactory di Berlino, previsto per l’inizio del 2021.
Sembrano invece confermati i piani per estendere l’autonomia di Tesla Semi da 500 a 600 miglia.
Fonte: Electrek