Auto Elettriche
Elettrico da record in Norvegia: il 60% delle nuove immatricolazioni
La Norvegia raggiunge il record storico nell’immatricolazione di auto elettriche: a settembre hanno raggiunto il 60% dell’intero mercato.
La transizione alle auto elettriche raggiunge livelli record in Norvegia: il Paese traccia così la strada da seguire per tutto il resto dell’Europa. Durante il mese di settembre, si è raggiunto infatti il picco storico nella vendita di queste vetture: ben il 60% di tutte le nuove immatricolazioni. Stime che stupiscono, considerando come nelle altre Nazioni del Vecchio Continente i tassi d’adozione raggiungano ancora percentuali esigue.
Procedendo a questi ritmi, la Norvegia riuscirà a sostituire il suo intero parco auto entro il 2025. Già nel corso del 2019 si erano raggiunti obiettivi incredibili – pari al 56% delle nuove immatricolazioni nel corso di 12 mesi – e ora giunge una riconferma di un trend tanto entusiasmante. Merito di campagne mirate di incentivi, per favorire una transizione veloce a una mobilità più sostenibile, ma anche dell’arrivo di vetture molto attese dai consumatori. È il caso della ID.3 di Volkswagen, il modello più gettonato nel mese di settembre.
Pur considerando un calo annuo del 40% sull’acquisto di nuove vetture, data la pandemia in corso da coronavirus, la Norvegia ha confermato la sua natura orientata alle tecnologie verdi. Stando a quanto riferito dal Road Traffic Information Council, nelle ultime quattro settimane sarebbero state più di 15.552 le immatricolazioni totali nel Paese, di cui il 60%-61.5% elettriche.
Circa 15.552 auto sono state immatricolate lo scorso mese: le vetture elettriche hanno dominato con un market share raggiungendo picchi del 61.5%. Si tratta del traguardo più elevato mai misurato in Norvegia.
Come già accennato, è la VW ID.3 ad aver convinto maggiormente i consumatori, con 1989 nuove immatricolazioni. Seguono la Model 3 di Tesla, con 1.116 e la Polestar 2 con 937. Oltre ai già citati incentivi, va sottolineato come il Paese nordico disponga di una rete sufficientemente capillare di colonnine di ricarica per queste vetture.
Fonte: Electrek