Cronaca ambientale
Balduzzi (Sanità) nella Terra dei Fuochi fa il pieno di proteste
Nella Terra dei fuochi insulti e sputi per il ministro Balduzzi dopo la presentazione del rapporto epidemiologico che non ammette causalità tra patologie tumorali e i roghi.
Un pomeriggio carico di tensione quello di ieri durante l’incontro con il ministro alla sanità Renato Balduzzi a Aversa. Siamo nella Terra dei fuochi, ossia in quella terra, la Campania dove le ecomafie bruciano a cielo aperto ogni sorta di rifiuti e spandono su terreni e aria veleni che stanno portando al vertiginoso aumento di casi di tumore.
Ad accogliere il ministro Balduzzi tantissime persone che definire incazzate è poco. Striscioni, urla e cori hanno fatto da sottofondo al convegno voluto dal Movimento ecclesiale di impegno e cultura e che si è tenuto alla Facoltà di ingegneria della Sun e al Comune di Aversa. E proprio al Comune di Aversa sono stati presentati i dati finali della relazione epidemiologica per Caserta e Napoli n che conferma il trend in crescita di patologie tumorali; ma altresì viene scritto che non esiste ancora un nesso che provi scientificamente la correlazione tra inquinamento e tumori.
Il ministro Balduzzi in mezzo alle contestazioni ha provato a spiegare che la relazione epidemiologica è il punto di partenza di una azione più complessa e calibrata da una task force. Ha anche aggiunto che tra 15 giorni dovrebbe partire una struttura pensata solo per la Campania per precauzione e prevenzione e coordinata tra gli altri anche da associazioni come Medici per l’Ambiente.
Ma a far arrabbiare le persone la spiegazione in merito al fatto che non ci sono prove che i roghi causino tumori e il senso di impotenza è emerso con tutta la sua rabbia. Come riporta Francesco G. Esposito su Il Mattino di oggi, pag. 33:
Quando il ministro ha lasciato il Municipio di Aversa da un uscita secondaria, ha scatenetato le proteste dei manifestanti fermati da polizia e carabinieri, tra i quali le Mamme Vulcaniche di Terzigno, aderenti al Movimento 5 stelle e Comitato Fuochi. Le auto del corteo ministeriale sono state colpite con schiaffi, pugni e sputi mentre uno dei manifestanti con un megafono urlava: “Qui si muore per colpa della camorra e dei rifiuti e voi continuate a prenderci in giro”.
Foto | Terra dei fuochi su Fb