ECOLOGIA
Energie rinnovabili: Google investe 200 milioni di dollari in un parco eolico
Nel 2011 il 30% dell’energia utilizzata dal colosso di Mountain View proveniva da fonti pulite
La battaglia fra i colossi economici dell’era digitale si combatte anche sul terreno della green economy. Sembrerebbe proprio di sì vista l’attenzione che, ultimamente, due aziende come Apple e Google hanno riservato alle energie rinnovabili. Alla registrazione del brevetto di un sistema capace di ottenere energia termica dalla rotazione delle pale eoliche da parte della casa di Cupertino, la multinazionale di Mountain View risponde con un investimento di ben 200 milioni di dollari per l’acquisto di un parco eolico in Texas.
La recente acquisizione di Spinning Spur Wind Project include 70 turbine Siemens da 2,3 Megawatt capaci di generare una potenza complessiva di 161 Megawatt. L’investimento in Texas non è che l’ultimo tassello della strategia green di Google che dal 2007 ha investito 1,2 miliardi di dollari nelle fonti di energia rinnovabili. In passato, infatti, il gruppo fondato da Larry Page e Sergey Brin aveva già acquistato altri impianti eolici come quello di Sheperd’s Flat (845 MW) o come i più piccoli Alta Wind Energy Center (270 Megawatt), Peace Garden Wind Farms (169,5 Megawatt), Rippey Wind Farm (50 Megawatt). In Germania e California Google ha investito sul fotovoltaico, mentre per quanto riguarda il solare termico, nel 2011, la grande G ha finanziato con 168 milioni di dollari BrightSource, una società di Oakland. Risultato? Attualmente 2 Gigawatt complessivi di energia arrivano da energie rinnovabili.
Nel 2011 Google ricavava il 30% del proprio fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. La sfida per il futuro è quella di riuscire a raggiungere il 100% di alimentazione da fonti pulite, un traguardo che sarà possibile anche abbassando i consumi dei server che sono diventati cervello e memoria dell’intero web.
Via I Sole 24 Ore
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