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EcoConsigli

Alberi di Natale, il cimale (quello senza radici)

cimale albero di natale

L’acquisto di un cimale, al posto dell’albero di Natale, può portare a risultati ben diversi da quelli che si immaginano. Scopriamo tutto quel che c’è da sapere a riguardo.

Se avete in mente di acquistare un albero vero, o se lo avete già fatto, dovreste prendere in considerazione alcuni particolari. Spesso, infatti, nei negozi è possibile trovare i così detti cimali. Si tratta della parte superiore degli alberi di Natale che, una volta tagliati, appaiono come piccoli alberelli veri e da decorare. In altre parole, quindi, il vostro alberello, non è esattamente questo bensì la punta di un normale albero di Natale.
Una scelta che secondo alcuni è ecologica mentre per altri non lo è affatto. Approfondiamo, quindi, la questione per capire quali sono le verità legate all’albero di Natale ottenuto da un cimale.

cimale albero di natale
cimale albero di natale

Il cimale dell’albero di Natale può essere considerato un albero? Ecco la verità

Iniziamo con il dire che il cimale dell’albero, una volta tagliato, porta l’abete a crescere a fungo. Ciò porta ad un risultato molto diverso da quel che si attende da un albero natalizio. E questo significa che spesso gli alberi, ormai privi della parte superiore vengono abbattuti per essere usati come legname. Un processo che fa parte di un piano forestale ben studiato e che per questo è visto da molti come ecologico.

Se si pensa alla salute dell’albero, però, questa viene infranta per sempre.
Chi ama gli abeti, quindi, crea dei mostri e nel forum di arboricoltura c’è esemplificata in una frase il pensiero dei tecnici al riguardo: “Al prossimo che parla di cimatura di conifere gli cimo l’albero maestro” Il cimale, infatti, non è destinato a durare a lungo come molti credono. Anzi, in alcuni casi potrebbe morire ancor prima della fine delle feste.

Per evitare che ciò avvenga, l’unico modo per evitare che l’albero perda aghi durante il periodo delle feste è, quindi, quella di inserirlo in un secchio d’acqua. Un procedimento che, però, non farà altro che prolungarne l’agonia. Da abolire, invece, sarebbe la scelta spesso messa in tatto di usare la lacca per capelli sui rami. In questo modo, infatti, l’albero (o meglio il cimale) morirà ancora prima.

Se per quest’anno ne avete già preso uno, potete quindi incrociare le dita e sperare che il vostro albero resista. Per aiutarlo, potete usare decorazioni green e, sopratutto, leggere ed in grado di non appesantirne i rami. In alternativa, il consiglio è quello di scegliere un abete vero per poi riportarlo al vivaio una volta finito il periodo delle feste. In questo modo sarà infatti possibile farlo ripiantare.

Cosa che, per chi ha un po’ di spazio in giardino, sarà possibile fare al fine di poter contare su un albero di Natale esterno e da poter addobbare in modo idoneo l’anno successivo. Un modo piacevole per godere di un albero che sia green e che, per questo, sia anche più piacevole da vivere.

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