Clima
Crisi economica e cambiamenti climatici nel Rapporto rischio globale del World Economic Forum
Il World economic forum quest’anno si interroga sui cambiamenti climatici e sulle risposte globali da dare in nome della resilienza dinamica.
Economie fragili e eventi climatici estremi, ecco il cocktail che lo scorso anno ha innalzato il livello di rischio globale creando condizioni mondiali sempre più pericolose. Questa almeno è la visione del rapporto del World Economic Forum che sarà discusso durante le giornate dal 23 al 27 gennaio 2013 a Davos in Svizzera.
Come risponderemo a livello globale a questi elementi di criticità? Sapremo adattarcie e come si dice tecnicamente, mostreremo resilienza?
Il grido unanime dagli industriali agli scienziati è uno: la classe politica mondiale non affronta i problemi fondamentali ma tenta solo pallide soluzioni, come nel caso del fiscal cliff o del sostegno all’euro, che non sono affatto sufficienti per reagire alla crisi globale che è sopratutto una crisi ambientale.
Il rapporto in 80 pagine analizza i 50 rischi più imponenti per i prossimi 10 anni e che saranno analizzati uno per uno da oltre 1000 esperti a Davos. Le preoccupazioni per le emissioni di gas serra si sono decisamente rinforzate nel corso degli ultimi mesi, tanto che la voce è al terzo posto della classifica dei rischi mondiali principali, tanto quanto l’adattamento ai cambiamenti climatici è considerato il principale rischio del rischio ambientale.
L’uragano Sandy che ha provocato il caso alla fine di ottobre del 2012 è stato interpretato come un segnale da molti. Ma certamente non può essere il caso isolato poiché nel 2012 la siccità negli Stati Uniti non ha dato tregua così come la perdita record di ghiaccio al Polo Nord.
Il clima estremo è ancora in atto con il caldo record di queste settimane in Australia e le insolite nevicate in Giordania.
Ha detto John Drzik direttore esecutivo di Oliver Wyman compagnia assicurativa di Marsh & McLennan:
Due tempeste, ambientale e economica sono sul cammino della collisione. Se non attiveremo le risorse necessarie per limitare la crescita dei fenomeni climatici gravi la prosperità globale per le generazioni future potrebbe essere minacciata.
Il tema dell summit di quest’anno è “dinamismo resiliente” per evidenziare il bisogno delle imprese e dei governi di uno sviluppo di strategie che possano rispondere a tali rischi.
Via | Actualités news environement
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