Animali
Test sugli animali vietati nei cosmetici in Europa da marzo 2013
Cosmetici cruelty free in Europa dall’11 marzo 2013 quando saranno banditi del tutto i stet sugli animali per cosmetici e ingredienti che li compongono.
Dall’11 marzo 2013 chiunque venderà prodotti cosmetici o ingredienti necessari alla loro produzione in Europa dovrà rispettare questa regola: nessun test sugli animali. Il divieto avrà anche un incidenza sul mercato mondiale, evidentemente e riguarda prodotti come i detergenti quali saponi o dentifricio fino ai comsmetici più elaborati. E a oggi sono ben pochi marchi a essere già in regola con questa direttiva. La lista aggiornata dei cosmetici che già non testano su animali su Consumo consapevole.
Come ha sottolineato Michelle Thew direttrice generale di Cruelty Free International:
E’ davvero un evento storico che giunge dopo 20 anni di campagne. Ora noi applicheremo la nostra determinazione e la nostra visione al mercato mondiale finché anche il resto del mondo di impegni lungo questa scelta. Ricordiamo che paesi come la Cina esigono ancora la sperimentazione animale ma il messaggio europeo è chiaro e resta ancora molto da fare per lottare contro la sofferenza animale. C’è anche da considare la convenienza per i produttori di cosmetici di usare componenti naturali e più sani.
Come li legge sul sito del nostro ministero della Salute, il procedimento è graduale e non vincolato a una data prestabilita consiste nel raggiungimento delle date relative al periodo massimo di attuazione:
del divieto di sperimentazione su ingredienti o combinazioni di ingredienti, ovvero 6 anni dalla data di entrata in vigore della direttiva 2003/15/CE, quindi 11 marzo 2009. Per gli esperimenti concernenti la tossicità da uso ripetuto, la tossicità riproduttiva e la tossicocinetica il limite per l’attuazione è stabilito in 10 anni, quindi 11 marzo 2013.
Veniamo all’etichetta che specifica il nostro ministero della Salute:
L’indicazione sulla confezione o su qualsiasi documento, foglio di istruzioni, etichetta, fascetta o cartellino che il prodotto è stato sviluppato senza fare ricorso alla sperimentazione animale è consentita solo a condizione che il fabbricante e i suoi fornitori non abbiano effettuato o commissionato sperimentazioni animali né sul prodotto finito o sul suo prototipo, né su alcun suo ingrediente e che non abbiano usato ingredienti sottoposti da terzi a sperimentazioni animali al fine di ottenere nuovi prodotti cosmetici.
Via | Consoglobe, ministero della Salute
Foto | Flickr