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Daria Bignardi ammette di aver affittato il cagnolino per Mario Monti
Lo sfruttamento animale del cagnolino donato a Mario Monti da Daria Bignardi è confermato in un tweet in cui la conduttrice televisiva delle Invasioni Barbariche ammette che Empy è stato noleggiato.
Ricorderete certamente la vicenda di Empy il cagnolino fatto adottare a Mario Monti durante la trasmissione del 6 febbraio scorso Le Invasioni Barbariche condotta da Daria Bignardi su La7. Con un tweet la Bignardi ammette che il cane non è un trovatello ma preso in affitto da un negozio di animali:
Il cagnolino per il@senatoremonti a @leinvasioni era in affitto, ma visto che lui si é affezionato glielo abbiamo regalato e affidato.
— dariabignardi (@dariabig) 13 febbraio 2013
Si scopre così dopo che Dagospia lo spiffera alla rete che il cagnolino Trozzi poi ribattezzato Empatia e infine Empy non è un trovatello preso in un canile ma che è stato affittato, anzi proprio noleggiato come un oggetto per portarlo in trasmissione e usato per scongelare Mario Monti.
Infatti come riporta Dagospia qualche giorno prima del twet della Bignardi:
Il cane, infatti, era stato semplicemente preso a noleggio dalla Endemol, la società che produce «Le invasioni barbariche», con l’intenzione di restituirlo alla proprietaria del negozio Animal House di viale Monte Nero, a Milano.
Il gesto lo confesso mi piace ancora meno e riporto le parole di Gianluca Felicetti presidente della Lav che ha detto proprio a Ecoblog:
è un utilizzo strumentale di una trasmissione televisiva poiché sono entrati usando una creatura vivente in una dimensione personale.
Foto | Empy su Fb