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ECOLOGIA

Agriturismo: in Italia si spende in media 38,5 euro a notte

Le strutture italiane costano il 31% in più di quelle francesi e spagnole e il 15% in più di quelle portoghesi

La spesa media pro capite per una notte in agriturismo è di 38,5 euro, ovverosia il 3% in più rispetto al 2012. È questo uno dei risultati del Barometro dei prezzi per l’agriturismo, la ricerca annuale di Toprural, il principale motore di ricerca europeo per agriturismi e strutture rurali.

Il risultato è pressoché identico sia per un soggiorno rurale in appartamento indipendente (38,2 euro), sia per l’affitto di una singola stanza (38,9 euro). Se al Nord la spesa meda è di 35,3 euro, è il Centro a proporre le tariffe più alte con una media di 39,8 euro, poco più di un euro rispetto alle strutture ricettive del Sud che fanno registrare una media di 38,7 euro a persona.   

La combinazione più costosa è l’affitto di una stanza in un agriturismo del Centro Italia (40,5 euro), mentre la spesa minore è l’affitto di un appartamento completo al Nord (32,2 euro). Il 2012 ha fatto registrare un 3% di aumento dei prezzi sul quale ha inciso, naturalmente, l’introduzione dell’IMU sui fabbricati. L’introduzione dell’imposta sui fabbricati rurali ideata nell’ambito della manovra Salva Italia si è tradotta (secondo Agriturist) in un onere aggiuntivo di circa 1600 euro per azienda agricola.

L’Italia è il Paese più caro dell’Europa mediterranea. Toprural ha condotto uno studio comparativo sulle strutture agrituristiche di Spagna, Francia e Portogallo, constatando come nei primi due Paesi si spendano in media 26,7 euro per persona e nell’ultimo 32,7 euro.

In Francia e Spagna, dunque, il pernottamento costa il 31% in meno che in Italia, in Portogallo il 15%. Lo studio analizza i prezzi dichiarati dai 1130 agriturismi campione presenti su Toprural e la rilevazione dei dati è stata effettuata il 20 gennaio 2013.

Via I Toprural

Foto © Getty Images

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