Alimentazione
Carne di cavallo nei ragù della Star
Si tratta delle versioni con verdure, alla bolognese e classico con scadenza nel 2016
In quattro prodotti prelevati dal gruppo Nas di Milano alla Star di Agrate Brianza sono state rilevate tracce di carne di cavallo. Si tratta del quarto caso di positività al Dna equino, dall’inizio dei controlli in Italia, dopo le lasagne alla Bolognese confezionate dalla Primia di San Giovanni in Persiceto (Bo), le lasagne all’emiliana prodotte da Eurochef Italia e vendute in un supermercato di Verona, la pasta ripiena Piemontesino al vitello prodotta e confezionata dalla ditta La Marchesina srl di Usmate Velate (Mb). Le analisi successive ai ritiri cautelativi di ravioli e tortellini Buitoni e polpette di manzo Ikea avevano dato esiti negativi, per quanto riguarda il mercato italiano.
Il ministero della Salute ha reso noto che le tracce di carne equina sono state riscontrate in un lotto di Gran Ragù con verdure, in uno di Ragù alla Bolognese e in due lotti di Gran Ragù classico, tutti con scadenza nel 2016.
Le partite di carne macinata provengono dalla Romania e sono state acquistate dal fornitore francese Gel Alpes di Saint Maurice-Manosque, già finito nel mirino degli ispettori transalpini. Il Nas milanese aveva sottoposto a sequestro sanitario 300mila singole confezioni, da oggi il sequestro diventa giudiziario con l’accusa di frode commerciale e l’avvio del normale iter di controllo sull’intera filiera produttiva.
A condurre i test è stato l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna di Brescia. Il monitoraggio a livello nazionale è tutt’altro che finito e non è da escludere che la lista si allunghi nei prossimi giorni.
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