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Animali

Fugge dalla padrona per tornare al canile: la storia del labrador Dado

La storia di Dado sembra una favola capovolta. Sopravvissuto al sisma dell’Aquila e portato in un canile di Bibiana (To), nei pressi di Pinerolo, il labrador è scappato dalla sua nuova padrona per tornare al canile che lo aveva accolto quattro anni fa.

Lo avevano visto aggirarsi da solo per la città, dopo il terremoto del 2009. All’epoca aveva sei mesi, un cucciolo senza casa né padroni. Un’attivista della Lega Nazionale del Cane abruzzese, vista la situazione di emergenza, chiese a Graziella Avondetto, responsabile del canile di Bibiana (To) se potesse occuparsene. Il labrador è giunto in Piemonte dopo il terremoto, ancora impaurito dai rumori forti ha impiegato un po’ di tempo ad abituarsi al nuovo ambiente. Inizialmente ha dovuto metabolizzare il trauma subito, ma con il passare del tempo – racconta la volontaria – ha assunto un ruolo di leader all’interno del canile, venendo identificato dagli altri come un capo branco. Il canile di Bibiana è una struttura-modello con tanto di pannelli solari per scaldare le cucce.

Dopo l’intervento di educatori e di un veterinario comportamentista Dado ha cominciato a lasciarsi avvicinare dagli umani. Il lungo iter per trovargli una casa è culminato con l’adozione di un paio d’anni fa. Ad accoglierlo è stata una signora residente di Prarostino, piccolo paese a cavallo fra le valli Pellice e Chisone.

Tre giorni dopo l’adozione, la signora ha telefonato ai responsabili del canile per avvertirli che Dado aveva saltato un’alta rete e un muretto ed era scomparso. Il cane ha iniziato il suo viaggio nei boschi. A quindici giorni dalla scomparsa, una domenica i volontari del canile decidono di organizzare un rastrellamento delle campagne per trovarlo. Verso le sei di sera scorgono una macchia bianca. È Dado che ha ritrovato la strada di casa, percorrendo i quindici chilometri di distanza da Prarostino a Bibiana. Provato dagli stenti, con dieci chili di meno, il labrador è finalmente tornato in quella che è ormai la sua vera casa. Per restarci.

Via | Repubblica

Foto © Getty Images

 

 

 

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