Ecomafie
Sistri, dal 1 ottobre al via la tracciatura per i rifiuti pericolosi
Dal prossimo 1 ottobre sarà attivato dal Ministero dell’Ambiente il Sistri, il sistema di tracciatura dei rifiuti pericolosi: il primo target cui verrà rivolto saranno i produttori di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti, e per tutti gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti pericolosi.
Il Sistri è il sistema informatico che deve gestire l’intera filiera di produzione e smaltimento dei rifiuti speciali in tutta Italia: nato nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente, allora il ministro era Stefania Prestigiacomo mentre Corrado Clini aveva il ruolo di direttore generale, il sistema Sistri, come recita il sito del Ministero
“semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell’illegalità.”
Il sistema è formato da un software, una chiavetta USB utile per le attività di gestione, e da una vera e propria scatola nera da installare sui veicoli, collegata direttamente ad un sistema satellitare: il Sistri sarebbe dovuto partire già nel 2010, ma proroghe, ricorsi, proteste di alcune associazioni di categoria, inadempienze normative e numerosi contrattempi nella messa a punto dell’intero sistema hanno fatto si che il suo avvio venisse prorogato continuamente.
Fino a pochi giorni fa il termine ultimo era il 30 giugno 2013, oggi sappiamo che non è così:
Ho presentato il progetto a Confindustria che lo ha condiviso, apprezzando il grande rilievo che abbiamo voluto dare alla collaborazione con le imprese. Vanno letti in quest’ottica anche i sei mesi che ci separano dall’avvio del sistema per i produttori di rifiuti pericolosi. Obiettivo di questa fase preparatoria e’ anche quello di consolidare la collaborazione con le imprese coinvolte e di eliminare le pesantezze burocratiche e amministrative che sono state avvertite come un limite del progetto.
ha spiegato il ministro Clini il 21 marzo scorso: dal 30 aprile saranno avviate le procedure di verifica per l’aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema partirà ad ottobre, operazione che si concluderà entro il 30 settembre. Una verifica per tutte le altre imprese partirà dal 30 settembre fino al 28 febbraio 2014 e, dal 1 marzo del prossimo anno, il Sistri sarà completamente operativo (ed obbligatorio) per tutti.
E’ un adempimento che discende dalle leggi nazionali e dalle direttive europee e rappresenta anche uno forte strumento di lotta alle ecomafie che sul traffico dei rifiuti costruiscono affari causando enormi danni al territorio e all’ambiente. Il nuovo programma per l’avvio del Sistri, superando le problematiche emerse in passato, confido possa rappresentare un presidio di legalita’ e trasparenza per tutta la filiera dei rifiuti.
ha concluso il ministro Clini. Tutte le informazioni necessarie sul Sistri è possibile trovarle qui; salvo nuove proroghe ci siamo, dunque. Anche se permangono alcuni dubbi sull’efficacia di questo sistema: basterebbe iniziare per averne conferma o smentita.
Via | Ansa