Cronaca ambientale
Terremoto in Iran, scossa dell’8° grado della scala Richter: 81 vittime accertate, ma il bilancio è destinato a salire
Terribile scossa di terremoto in Iran avvertita anche negli Emirati Arabi, Pakistan ed India. Si temono centinaia di morti
14:43 – Secondo il The Guardian ci sarebbe una la cittadina di circa 1000 abitanti, Hiduch nel sudest dell’Iran, completamente rasa al suolo dopo la scossa.
14:30 – Al momento il bilancio è di 81 vittime e centinaia di feriti, ma potrebbe essere solo l’inizio di un escalation di notizie terribili. Le autorità locali temono infatti che il numero dei morti possa salire molto rapidamente.
Terremoto in Iran | scossa dell’8° grado della scala Richter
Trema la terra in Iran. Pochi minuti fa i sismografi hanno registrato una scossa dell’8° grado della scale Richter, ad una profondità di circa 15 chilometri (87 secondo alcune fonti). Purtroppo l’epicentro è stato localizzato a pochi chilometri della città di Khash dove abitano circa 50mila persone. La portata di un tale movimento tellurico in una zona rurale, dove le case sono costruite in maniera rudimentale con mattoni di fango, potrebbe aver procato la morte di centinaia di persone.
Il primo bilancio è già piuttosto alto ed il numero delle vittime accertate riportato dalle agenzie è rapidamente salito da 30 ad 80. La forte scossa è stata avvertita anche negli Emirati Arabi, in India e soprattutto in Pakistan che si trova al confine con la regione colpita. In Qatar ed a Dubai le autorità locali hanno ordinato un’evaquazione dai grattacieli, nonostante la distanza geografica dall’epicentro sia di circa 2000 chilometri.
Quella di oggi è la seconda forte scossa di terremoto verificatasi In Iran negli ultimi giorni. Già lo scorso 9 aprile, nella regione di Bushehr la terra ha tremato fino al grado 6,3 della scala Richter, provocando la morte di circa 30 pesone ed il ferimento di altre 800. Le due zone sono molto lontane (circa 1000 chilometri) e questo lascerebbe pensare che si tratti di due fenomini sismici distinti. Vi terremo aggiornato sull’evolversi della situazione, anche se si temono solo brutte notizie.