Le mutande di Corrado Clini, curiosità radiofoniche di un ministro dimissionario
Intervistato dalla trasmissione radiofonica ‘Un giorno da pecora’ il ministro dell’ambiente Corrado Clini si sbottona ed ammette: “cambio le mutande ogni quattro giorni”.
Quando essere ecologisti vuol dire essere coerenti fino alla biancheria intima, il ministro Corrado Clini è certamente il primo della classe: le sue esternazioni, incalzate dai birboni di Un giorno da pecora Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro (qui l’audio), entreranno di diritto nel Pantheon delle “dichiarazioni che è meglio tenersi per sè”, tanto per il modo quanto per i concetti espressi dal ministro dell’ambiente, ed ex direttore generale del dicastero.
A dirla tutta la conversazione era iniziata nel migliore dei modi (dialetticamente parlando) e nel peggiore (ecologisticamente parlando), con il ministro, in ironica forma smagliante, che confessava di fare, talvolta,
anche due docce al giorno, una al mattino e una alla sera.
Uno spreco d’acqua che farebbe inorridire Fulco Pratesi del WWF (che sostiene di fare la doccia una volta a settimana), ma che, stando al “metodo Clini”, non si verificano. Basta saper lavarsi.
Già in passato il ministro era stato protagonista di uscite diciamo “anticonformiste” nella trasmissione di Radio2, ma questa volta ha decisamente superato sè stesso. Il “metodo Clini”, seppur poco ortodosso, pare riesca veramente a far risparmiare un sacco di acqua, ma forse a lungo andare rischia di portare i nostri amici a “risparmiare” sulla nostra frequentazione:
Chiudo l’acqua quando mi insapono. […] Bisogna innanzitutto spogliarsi e appendere le proprie cose in modo che prendano aria e non sia necessario metterle sempre in lavatrice, così si risparmia. Dopo ci si asciuga rigorosamente con gli asciugamani del giorno prima. Poi bisogna rimettersi le mutande, possibilmente usate da quattro giorni, alle quali però hai fatto prendere aria.
Nessun dubbio sulla pulizia del ministro, ma una mutanda dopo 4 giorni cammina da sola; eppure il “metodo Clini”, giura l’interessato, arriva a far risparmiare una notevole quantità d’acqua con tutti i benefici ambientali (e nell’economia domestica) del caso:
La media dovrebbe essere quella di cambiare gli slip ogni quattro giorni. Ma sapete quanta acqua consuma una lavatrice per un paio di mutande? Venticinque litri!
Ha chiosato Clini di fronte alle comprensibili rimostranze dei conduttori e dell’altro ospite, Luca Giurato, in collegamento telefonico, i quali gli hanno fatto anche presente che cambiarsi le mutande tutti i giorni non è esattamente un vezzo, ma un’esigenza di igiene, cosa sulla quale il ministro non è d’accordo:
Se è così si vede che non ci si lava bene nelle parti intime. Le mie sono pulitissime.
E certamente sarà così. Nonostante le nostre nonne (tutte, ne sono certo) ci abbiano inculcato il dogma
Mettere sempre mutande pulite perchè mai puoi sapere quel che potrebbe accaderti.
Corrado Clini naviga controcorrente, in “direzione ostinata e contraria”; ma la mia domanda è: se cambia le mutande ogni quattro giorni, ogni quanto cambia i calzini?
Via | Radio2