Alimentazione
Polpette Ikea: sospesa la vendita in Francia
Il colosso dell’arredamento blocca la vendita di polpette in Francia, dopo l’intossicazione di due famiglie che le avevano consumate al ristorante di Lisses
Non c’è pace per Ikea. È davvero un’annata nera per il colosso scandinavo dell’arredamento low cost, non per mobili e elettrodomestici che continuano a essere il core business che non conosce crisi e che, anzi, con la crisi trova terreno fertile per sottrarre quote di mercato alla concorrenza della gamma medio-alta. I problemi sono tutti nel settore alimentare. Si è cominciato a febbraio con il ritiro a scopo cautelativo delle polpette di manzo dopo che in alcune partite era stata rilevata la contaminazione con carne di cavallo. Poi in marzo alcune torte al cioccolato con le mandorle (Chokladkrokant) erano state ritirato da 23 Paesi dopo il ritrovamento di colibatteri in alcune partite vendute in Cina. Qualche settimana fa il ritiro delle lasagne da 18 Paesi perché nel ragù di carne di alce era stata rilevata la presenza di carne di maiale.
Il nuovo scandalo riguarda, ancora una volta, le polpette di manzo, la cui vendita è stata attualmente sospesa da Ikea France. Mercoledì 24 aprile due famiglie sono rimaste intossicate dopo avere consumato prevalentemente polpette nel ristorante dell’Ikea di Lisses, nella regione dell’Essonne. Attualmente le due famiglie non sono in pericolo, né si sono verificati altri casi, ma i sintomi accusati da entrambe dopo aver consumato le polpette (vomito e diarrea) hanno fatto squillare il campanello d’allarme e, conseguentemente, hanno convinto Ikea France a sospendere la vendita.
L’ospedale ha effettuato esami clinici sui consumatori per stabilire eventuali legami col cibo consumato, mentre lunedì due laboratori renderanno noti i risultati delle analisi effettuate sulla carne.
Dalla Svezia la dirigenza di Ikea ha fatto sapere che coopererà “con le autorità sanitarie e amministrative per identificare le ragioni del problema”.
Via | TF1
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