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Energia

L’ex bunker di Amburgo diventa centrale di energie rinnovabili con annesso Caffé

Immaginate un blocco di cemento il Flak ex bunker della seconda guerra mondiale, che sovrasta una città come Amburgo. E’ oggi un caffé con terrazza su un panorama mozzafiato ma anche centrale fotovoltaica.

Dopo aver visto la riqualificazione della ex discarica ecco ancora un progetto da Amburgo Green capital 2011 che dimostra come il riciclo creativo possa essere applicato su larga scala (il bando Green capital 2016 aprirà il prossimo giugno).

L’esempio arriva dalla ristrutturazione del bunker della seconda guerra mondiale nel quartiere di Wilhelmsburg a poche centinaia di metri dagli edifici ecosostenibili. La genialità di questa riqualificazione consiste nel ripensare la funzione di questo edificio: fin troppo facile piazzarci solo pannelli fotovoltaci! La genialità consiste nel renderlo fruibile alle persone aprendolo con l’installazione di un bellissimo Caffé Vju con terrazza vista panoramica e mozzafiato sulla città, disponibile per ogni genere di evento e con le aree destinate alla divulgazione della storia dell’edificio.

I lavori di riqualificazione sono iniziati nel 2010 e saranno completati entro la fine di quest’anno. Il bunker è alto 42 metri e copre un area di 57mx57m. Il centro di documentazione sulla storia del bunker copre un areea di 880 m² mentre il caffè posto in alto con bella vista su Amburgo è di 540 m². Pannelli solari saranno installati sulla facciata sud per circa 1600 m² mentre sul tetto ve ne saranno 1100 m² e io ne ho visti una parte già messi in opera. I serbatoi per l’acqua calda copriranno 2000 m³. A regime l’ Energiebunker genererà circa 22 500 megawattora di calore e quasi 3 000 megawatt di elettricità, ossia il fabbisogno termico di circa 3 000 famiglie e energia elettrica per 1000 case. La riduzione di emissioni di CO2 sarà del 95 per cento ovvero 6 600 tonnellate.

Il bunker funziona così da centrale elettrica ma con fotovoltaico e solare termico grazie alla politica energetica decentralizzata creando posti di lavoro locali e reddito.

Il costo totale del progetto ammonta a 27 milioni di euro, di cui circa € 11.700.000 per la parte solare. Il finanziamento arriva dall’Europa per circa 3,1 milioni di euro dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e da fondi del Piano d’azione Clima di Amburgo.

Foto | L’immagine di apertura è di IBA la seconda di Marina Perotta su Flickr

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