Agricoltura
Perugia Flower Show 2013, tra piante rare e inconsuete e progetti sostenibili
Perugia ha ospitato in questo fine settimana la mostra mercato di piante rare e inconsuete durante la quale ci sono stati percorsi didattici per grandi e piccini.
Perugia Flower Show è la mostra mercato delle piante rare e inconsuete che dal 2008 si tiene a Perugia. È suddivisa in due appuntamenti: la spring edition (che si è tenuta questo fine settimana ) e la winter edition (che si tiene a settembre). La pioggia e il vento non sono stati di certo clementi con l’edizione di quest’anno, però i molti appassionati di piante hanno potuto godere di una immersione nella natura, grazie ai diversi espositori e alla bella cornice dei Giardini del Frontone. Lo slogan della manifestazione è stato: Vuoi essere felice tutta la vita? Diventa giardiniere!
La manifestazione, infatti, richiamata molti espositori di altissimo livello provenienti da tutta Italia, con stand che vanno dalla semplice vendita di piante a quelli che fanno vera e propri informazione. Secondo me, questo è il punto vincente del Perugia Flower Show: accanto alla bellezza delle piante, agli splendidi colori dei fiori (come, per esempio, le “rose antiche”), alla particolarità delle forme delle piante grasse e succulente, è possibile essere guidati in percorsi di approfondimento culturale che permettono di acquisire una maggiore responsabilità nei confronti della natura.
I percorsi didattici
L’edizione di quest’anno ha avuto dei laboratori per bambini: attività ludico-didattiche con materiali di recupero per realizzare piccole mangiatorie, maschere, pupazzi, ma anche attività di sensibilizzazione ecologica attraverso le basi del giardinaggio, l’uso del compost e la semina.
Per gli adulti, ci sono stati percorsi guidati nel mondo delle rose: dalla loro riproduzione, alla coltivazione con cenni di storia dalle origini ai giorni nostri. Interessante l’attività che ha permesso di conoscere le piante aromatiche, con un particolare focus sulla lavanda, il cui profumo inebriante accoglieva i visitatori all’ingresso della manifestazione.
Irrigazione sostenibile, arboricoltura e arredi vegetali
Personalmente ho trovato molto interessanti i sistemi di irrigazione sostenibile che fanno ricorso a orci di terracotta che, messi sotto terra, permettono di dare acqua alle piante senza sprechi.
Utile lo stand degli Alberi Maestri, associazione umbra per la tutela degli alberi, che si ispira ala pensiero del padre della moderna arboricoltura Alex Shigo: “Gli alberi per essere capiti devono essere toccati”. L’associazione cerca di sensibilizzare le persone su un assunto forse banale, ma che molte volte ci sfugge: gli alberi non hanno bisogno degli esseri umani per esistere, mentre gli esseri umani non possono vivere senza alberi.
Infine, mi sono soffermato allo stand di HOH!Hang.Oasi.Home che propone un complemento d’arredo vegetale che consente a chiunque di creare un angolo di verde sospeso: un’idea personalizzabile per costruire in piena autonomia una composizione di verde verticale indoor. Pareti verdi, o semplicemente piccoli riquadri, che rendono più bella la nostra casa.