Moda sostenibile
Fashion victims in azione urbana a Madrid per le vere vittime della moda
Si chiama fashion victims l’azione urbana messa in atto a Madrid da alcune blogger per mostrare il tragico volto della moda low cost
Come portare all’attenzione dei consumatori il prezzo reale della moda low cost? Fashion Victims azione urbana ispirata dai recenti avvenimenti in Bangladesh (il crollo 24 aprile al Rana Plaza a Dacca dove hanno perso la vita 1.127 lavoratori) prova a rispondere e a dare visibilità alle vere “vittime della moda”: gli operai schiavi , lo sfruttamento dei bambini e milioni di persone colpiti dall inquinamento prodotto dalle fabbriche nei paesi di produzione.
Le tragedie si manifestano in Bangladesh, Cambogia, Cina perché vogliamo moda bella e a basso costo da consumare nel breve tempo di una stagione. Da un lato del Pianeta abbiamo dunque miliardi di oggetti che alimentano l’ego, mentre dall’altra parte le vere vittime della moda soccombono a causa del consumismo sfacciato.
Ecco dunque il messaggio che oramai non si può più ignorare, il messaggio che non deve farci girare la faccia dall’altra parte e portarci nell’indifferenza. Siamo tutti responsabili di questa realtà ma siamo anche in grado di trasformare i consumatori, ovvero noi tutti, e convincerli e convincerci a scegliere prodotti che rispettino le persone e l’ambiente.
Molte blogger a Madrid dunque hanno messo in scena la tragedia delle vittime della moda e le foto e il video sono assolutamente eloquenti trasfigurandosi in vittime ben abbigliate sepolte dal peso e dalle macerie di un mondo economici che distrugge le vite umane.
Attrici: Anaïs Dumas, Maria Sanchez, Maria Jose Garcia Piaggio
Video: Jose Enrique Padilla, Johanna Hernandez, Nicolo Velez
Immagine: Olivia Garcia, Giovannina Sequeira, Irene Navarro, Stela Stonem, Yolanda Dominguez
Produzione: Carolina Mendoza Castro, Hugo de la Morena
Styling: Elena Calderon, Victor Dominguez
Musica: Jorge Salgado
Debris: Tile Petri
Via | Yolanda Dominguez
Foto | Si ringrazia Yolanda Dominguez sul cui sito sono pubblicate altre immagini dell’azione urbana