Acqua
Londra si prepara alle alluvioni e piene del Tamigi a causa dei cambiamenti climatici
Londra investe 200 miliardi di sterline per proteggere i londinesi e la città dalle inondazioni del Tamigi con un programma che dura fino al 2100
La lungimiranza degli inglesi è davvero eccezionale e fa i conti con la realtà e le generazioni a venire in maniera molto pragmatica, come da tradizione british. Il progetto si chiama Thames Estuary 2100 e prevede investimenti per 200 miliardi di sterline che serviranno da qui fino alla fine del secolo per mettere in sicurezza il Tamigi e per proteggere la città e i londinesi dalle inondazioni che si prevede saranno di anno in anno più frequenti e abbondanti. Ma perché Londra è a rischio? Scrive l’Agenzia per l’ambiente:
Le maree nell’estuario del Tamigi aumentano di circa 60 cm ogni cento anni in relazione alla terraferma. Questo avviene per diverse ragioni tra cui: il clima sta peggiorando, l’angolo sud orientale delle Isole Britanniche si sta inclinando verso il basso, il livello del mare aumenta e Londra è posata su un letto di argilla.
L’Agenzia per l’ambiente chiederà offerte per la prima fase del piano dal prossimo mese di settembre che si concluderà con il rinnovo della Thames Barrier o Barriera del Tamigi. Atkins, Arup, Halcrow e Hyder Consulting sono in procinto di presentare e offerte per i primi lavori per i prossimi 10 anni e per il primo quarto si secolo gli investimenti saranno pari a 1,4 miliardi di sterline. I primi lavori riguarderanno la messa in sicurezza dell’estuario che sarà in effetti il nuovo progetto di barriera naturale previsto per il Tamigi.
L’attuale barriera risulta essere performante fino al 2030, periodo in cui si prevede che l’innalzamento delle acque a causa dello scioglimento dei ghiacci al polo possa aumentare notevolmente. Ad esempio, a Kingston nel sud-ovest della capitale il flusso potrebbe aumentare del 40% entro il 2080.
Via | The Indipendent, Agenzia per l’ambiente Uk