Cronaca ambientale
Erdogan concede che i 600 alberi tagliati al Gezi Park siano piantati altrove
Si fermano gli scontri in piazza Taskim a Istanbul mentre viene annunciata la morte di un manifestante a causa degli scontri con la polizia. Una sola concessione alla piazza da parte del presidente Erdogan che annuncia che farà tagliare i 600 alberi per piantarli altrove
La situazione a Piazza Taskim a Istambul ora è di relativa calma: la polizia ha rioccupato la piazza ma una nuova manifestazione è annuciata tra poche ore, per le 19. Da stamane lo scontro è stato duro tra la polizia e gli oltre 5000 ragazzi e ragazze che manifestano contro il presidente Recep Tayyip Erdogan che al rientro dal Marocco ha dichiarato tolleranza zero verso le manifestazioni di piazza. L’unica concessione alla piazza è stata fatta con le seguenti parole:
Segheremo gli alberi del parco, saranno ripiantati in un altro posto.
Riferiscono gli attivisti di Globalproject sul posto che i medici hanno allestito un piccolo pronto soccorso nel Gezi Park, l’obiettivo delle forze di polizia turche. Secondo quanto riferito dal sindaco di Istanbul le forze dell’ordine avrebbero solo voluto togliere striscioni e manifesti dalla piazza per restituire al mond l’immagine di una città senza proteste.
Arrestati 44 avvocati che difendono i manifestanti ma Erdogan propone anche di incontrarsi con i manifestanti.
Scrive Matteo Zola su eastJournal:
La piazza si trova ora di fronte a un dilemma: come proseguire lo scontro? Radicalizzarsi o cercare un dialogo? Una scelta ancor più difficile alla luce del carattere spontaneo e non organizzato delle rivolte. La proposta di Erdogan di incontrare i leader delle proteste costringe la massa di “anonymous” a darsi un volto, a rendersi riconoscibile, a organizzarsi, e quindi a farsi politica e perciò digeribile, nel medio termine, dal sistema. D’altro canto lo scontro a oltranza potrebbe risvegliare i sonni dell’esercito o essere strumentalizzato da forze politiche reazionarie in vista delle prossime elezioni del 2014.
Scontri a Istanbul: Erdogan concede che gli alberi tagliati siano piantati altrove
Foto | Sendika