STILI DI VITA
Lo smartphone di Fairphone equo e solidale
Può uno smartphone essere equo e solidale al costo di 325 euro? La sfida lanciata con il Fairphone sembra sia stata mantenuta e ne sono già stati prenotati 7800
Dietro il prezzo di uno smartphone,così come per ogni device elettronico, c’è una guerra con morti ammazzati a causa del coltan ovvero columbite-tantalite , uno dei preziosi minerali necessari alle componenti e presente sopratutto nella Repubblica del Congo.
Nasce così il progetto Fairphone per uno smartphone equo e solidale che offre un sistema Android 4.2, un processore Quad Core , 1 Giga di RAM, 16 Giga di memoria, touch screen da 4,3 pollici, 2 SIM e fotocamera da 1.3 megapixel, viene venduto a 325 euro euro con prenotazione. Tutti i componenti sono standard. A oggi ne sono già stati prenotati 7800 e sarà consegnato in autunno.
Ma come si sviluppa questo progetto? Passo dopo passo, puntando nel rendere trasparente al cliente e consumatori l’approvvigionamento di ogni singolo componente:
Le moderne catene di fornitura moderni sono fatte da una intricata rete internazionale di fornitori, distributori, grossisti, magazzini e fabbriche. E più complesso è il prodotto, più è difficile rintracciare la fonte di ogni elemento. Per rendere la filiera più trasparente, si apre l’intero sistema, per capire ciò che modella la nostra economia – a partire dagli smartphone. Stiamo cercando per ogni minerale, componente, persona e processo di rivelare il vero impatto della produzione elettronica per intraprendere azioni per apportare miglioramenti. Alcuni cambiamenti avverranno in fretta, mentre altri possono richiedere anni. Ma essere onesti e condividere le migliori pratiche dà a tutti noi più potere per influenzare il cambiamento.
Da questi principi la stipula di collaborazioni con imprese e aziende che ottengono le materie prime in maniera equa e senza che sia versata una goccia di sangue o un lavoratore, in questo caso i minatori anche bambini, sia sfruttati.
Il progetto prosegue e all’inizio di giugno s è tenuto il Fairphone desin bootcamp in cui si è discusso con quanti desiderano prendere parte al progetto di come produrlo praticamente e con quali soluzioni. I primi smartphone equo solidali dovrebbero essere consegnati in autunno.
Via | Consoglobe