Auto Elettriche
Auto elettriche: il 50% del mercato globale entro il 2033
Auto elettriche, saranno il 50% del mercato globale entro il 2033: la soglia del 100% verrà raggiunta attorno al 2050.
Le auto elettriche rappresenteranno il 50% del mercato globale entro il 2033, per poi raggiungere il 100% entro il 2050. È questa l’ultima previsione pubblicata sull’universo delle auto elettriche, in base ai dati raccolti da Rystand Energy. I motori a combustione avranno invece sempre meno appeal sui consumatori, anche in previsione di possibili divieti che i vari Paesi mondiali potrebbero imporre sull’acquisto.
Il 2033 può apparire una data ancora troppo lontana per la vendita di almeno il 50% di auto elettriche, ma non bisogna dimenticare come questa previsione sia basata sul mercato globale. Alcuni Paesi – come gli Stati Europei, la Cina e gli Stati Uniti – potrebbero raggiungere questo traguardo con largo anticipo rispetto a quanto predetto.
Auto elettriche, il futuro del mercato globale
Il 2020 ha rappresentato uno degli anni più promettenti per la mobilità elettrica, considerando come questa richiesta di vetture sia cresciuta improvvisamente, forse anche come conseguenza indiretta alla pandemia da coronavirus. A livello globale, lo scorso anno le vetture alimentate a batteria hanno raggiunto il 4.6% di tutte le vendite, una cifra che è destinata a quadruplicarsi entro il 2026. Entro il 2050 la quota di nuove vetture elettriche vendute sarà del 50% e, poco prima del 2050, si raggiungerà il 100%. La crescita stimata è quindi all’incirca del 15% ogni ogni anno.
Questa transizione verso la mobilità elettrica porterà a un calo significativo delle emissioni di CO2 derivate dal settore automobilistico – si stima fino al 78% in meno – ma porterà inevitabilmente all’aumento delle richieste energetiche a livello mondiale. Nel 2020 questi veicoli hanno pesato sulla produzione di energia con 0.23 TWh, un dato destinato a salire a 1 TWh nel 2024, 4 nel 2030, 10 nel 2014 e 14 TWh nel 2050. Per non annullare i benefici in termini di emissioni dovuti all’adozione di auto elettriche, è quindi necessario che si investa sempre più su fonti energetiche rinnovabili.
Non è però tutto, poiché l’attrazione verso l’elettrico potrebbe coinvolgere non solo le automobili, ma anche il trasporto navale e l’aviazione. Così spiega Marius Foss, Senior Vice President di Rystad Energy:
Nel settore navale, le principali applicazioni delle batterie saranno per le barche più piccole, mentre per navi di grandi dimensioni avranno un ruolo ausiliario. Questa previsione potrebbe cambiare con l’arrivo di grandi innovazioni tecnologiche, come l’arrivo delle batterie litio-aria. Tuttavia, questo tipo di innovazioni non sembra essere imminente. Per l’aviazione serviranno ad esempio ancora 10-15 anni prima di vedere aumenti significativi nei voli commerciali elettrici.
Secondo il report, il 75% delle batterie utilizzate nel settore della mobilità potrà essere riciclato e impiegato in ambiente domestico come accumulatore, prolungandone il ciclo di vita per altri 15 anni.
Fonte: The Driven