Risparmio energetico
Case green: quali sono gli obblighi supplementari quasi certi
Scopriamo quali sono gli obblighi supplementari e che rientrano nella voce “case green” ormai quasi certi.
Mentre si lavora ad un testo definitivo che riguardi le case green, i lavori da effettuare entro tempi ancora da stabilire in modo certo e le eventuali sanzioni per chi non si mette in regola, è opportuno fare un piccolo recap riguardo quelli che sono gli obblighi supplementari ormai quasi certi. All’adeguamento di edifici che non rientrano nella classe energetica richiesta, si aggiungono infatti alcune regole che sono ormai da considerarsi praticamente sicure.
Salvo nuovi cambiamenti, infatti, ci sono delle restrizioni per caldaie e pannelli solario che sono state approvate e messe in lista e che è quindi importante conoscere al fine di poter agire nel modo più conveniente.
Obblighi aggiuntivi alle case green: quali sono quelli ormai sicuri
È ormai sicuro che dal 2026 ci sarà l’obbligo di installare dei pannelli solari in tutti gli edifici pubblici, in quelli commerciali e in quelli di nuova costruzione e con una superficie superiore ai 250 metri quadri. Un obbligo che, esattamente un anno dopo e quindi nel 2027 diventerà tale anche per gli edifici preesistenti.
Dal 2029, invece, anche quelli residenziali avranno l’obbligo di installare dei pannelli solari. Al momento, però, si parla solo di quelli di nuova costruzione. Non è quindi certo come funzioneranno le cose per gli edifici residenziali già esistenti prima della messa in vigore di questa legge.
Cosa succede con le caldaie a gas
Come già visto in precedenza, anche le caldaie a gas giocano un ruolo importante se si parla di cambiamenti e di nuove regole da rispettare. Le ultime voci a riguardo indicano che queste saranno infatti definitivamente bandite a partire dal 2029. Un iter che prenderà il via già dal 2024, anno in cui saranno abolito gli incentivi per acquistarne di nuove.
Ne consegue, quindi, che chi sta pensando di comprarne una potrebbe trovare più conveniente optare già per quelle a norma, in modo da non dover effettuare altri cambiamenti per diversi anni. Ovviamente, sebbene si tratti di regole ormai certe non si può mai sapere se ci saranno variazioni nelle date o nel modo di arrivare agli obiettivi richiesti e necessari per un risparmio energetico più efficiente.