Agricoltura
Risparmia sulla spesa: ecco come coltivare i pomodori in vaso
La coltivazione di pomodori in vaso è una pratica entusiasmante e alla portata di tutti, anche chi non possiede un giardino, ma desidera comunque godere del piacere di coltivare i propri ortaggi.
Attraverso questa guida passo per passo, esploreremo come trasformare un angolo del vostro balcone o terrazzo in un piccolo ma produttivo orto casalingo, dedicato alla coltivazione di una delle verdure più amate e versatili: il pomodoro.
Scegliere la varietà giusta
La scelta della varietà di pomodoro da coltivare è fondamentale per garantire una crescita ottimale e una buona resa in termini di frutti.
Nel caso della coltivazione di pomodori in vaso sul proprio balcone di casa, si raccomanda di optare per varietà a crescita determinata, che limita lo sviluppo in altezza una volta iniziata la fruttificazione. In questa categoria sono compresi i datterini, pomodori per insalata, da serbo e altre varietà.
Quando seminare
La coltivazione dei pomodori in vaso avviene nel periodo caldo dell’anno, quindi è necessario seminarli tra marzo e aprile, assicurandosi che le temperature notturne restino stabilmente sopra i 13 °C anche di notte.
Come seminare
Avrete bisogno di vasi capienti e profondi, terriccio universale di alta qualità, sabbia e argilla espansa. Ecco come procedere:
- Preparazione del terriccio – per ogni 4 pugni di terriccio, miscelate 1 pugno di sabbia e 1 pugno di argilla espansa per favorire il drenaggio e l’aerazione del suolo;
- Preparazione del vaso – iniziate ponendo sul fondo del vaso uno strato di circa 5 cm di argilla espansa, che contribuirà a un buon drenaggio;
- Riempimento del vaso – riempite il vaso con la miscela di terriccio preparata, lasciando un margine libero di qualche centimetro dal bordo;
- Seminazione – fate un piccolo foro al centro del vaso e piantatate delicatamente 2 semi di pomodoro, poi copriteli con uno strato di terriccio;
- Irrigazione – innaffiate generosamente per mantenere il terreno umido, ma senza esagerare per evitare di scalzare i semi.
Se le condizioni climatiche sono ottimali, i semi dovrebbero germinare entro 10 giorni. In caso di successo nella germinazione di entrambi i semi, sarà necessario scegliere la piantina più forte ed eliminare l’altra per garantire una crescita ottimale.
L’importanza dell’innaffiatura
Il pomodoro richiede molta attenzione all’irrigazione: è fondamentale procedere con regolarità, evitando eccessi, specialmente quando le piante iniziano a fruttificare. Tale prudenza aiuta a mantenere il benessere della pianta e previene l’insorgenza del marciume apicale, un deterioramento che causa la formazione di una macchia nera e putrescente all’interno dei frutti, tipicamente dovuto a un apporto idrico eccessivo.
Procedi alla sfemminellatura
Per massimizzare il raccolto, è utile praticare la sfemminellatura, rimuovendo i germogli inutili che crescono tra il fusto e i rami. Questo permette alla pianta di concentrarsi sulla produzione di fiori e frutti migliorando anche la circolazione dell’aria e favorendo l’impollinazione.
Offrire sostegno
I pomodori in crescita spesso necessitano di sostegni per proteggerli dal rischio di piegarsi o spezzarsi sotto il peso dei frutti. Piantate nel terreno un paletto, a cui potrete delicatamente legare la piantina man mano che cresce.
La raccolta dei frutti
Arrivati a fine primavera, con i pomodori che mostrano colorazioni vivaci e uniformi, è il momento della raccolta. Utilizzate una forbice per tagliare il frutto dallo stelo assicura una rimozione pulita e limitare i danni alla pianta.