EcoConsigli
Ecologia e design con il packaging in vetro per alimenti
Chi produce olio, aceto, vino, ma anche conserve, miele e marmellate, sa che nessun materiale è migliore del vetro per conservare questo tipo di prodotti.
Una scelta ecosostenibile ma anche elegante, adatta a distinguere un marchio sullo scaffale del supermercato e sul tavolo di un ristorante. Ecco tutti i pregi del packaging alimentare in vetro e le scelte di stile per dare al tuo prodotto un tocco luxury.
Sostenibilità del packaging: la scelta del vetro
Barattolini e bottiglie di vetro per la vendita e la distribuzione di prodotti alimentari sono una scelta che fa bene al pianeta e anche al brand che decide di investire su questo tipo di packaging. Non solo il vetro è facile da smaltire con la giusta raccolta differenziata, ma può essere riutilizzato anche all’interno dell’ambiente familiare. Una bottiglia d’olio diventa il vaso fai da te per i fiori freschi appoggiati sul davanzale; un barattolo di miele, una volta ben lavato in lavastoviglie, può contenere zucchero, sale o caffè. O ancora moltissimi sono gli utilizzi creativi di questi contenitori che diventano complementi d’arredo o dettagli di opere d’arte: vasi, quadri, sculture e lampadari in giro per case, negozi e ristoranti.
Come scegliere il packaging alimentare del tuo prodotto
Se il vetro è il materiale più eco-sostenibile, ciò non vuol dire che qualsiasi contenitore vada bene per qualsiasi prodotto alimentare. Il packaging di cibi e bevande, infatti, oltre che sostenibile deve essere parecchio resistente. Senza parlare dei dettagli di colori, lavorazioni e spessore del vetro che incidono sulla conservazione del prodotto all’interno. Quando scegli il packaging alimentare per il tuo prodotto, tieni a mente queste considerazioni:
- Alcune tipologie e lavorazioni del vetro lo rendono più resistente. Ottimo se il tuo prodotto alimentare è destinato ai supermercati o all’uso domestico.
- L’olio necessita di particolari cure. In base al colore del vetro, più o meno scuro, la sua conservazione ne risente.
- Anche per la conservazione del vino e dell’aceto è necessario scegliere un contenitore adatto. Qui più che il colore, sarà la forma a conservare correttamente gli aromi.
- Distillati e liquori possono avere date di conservazione lunghissime. Ricordalo quando scegli le pregiate bottiglie in cui inserirli.
- Miele, conserve e marmellate devono essere non solo ben conservati ma anche facili da raggiungere e da aprire: si tratta spesso di cibi che passano per le mani dei bambini.
L’aspetto estetico del packaging
Una volta individuate le necessità del prodotto da inserire in bottiglie o barattoli, è tempo di personalizzare il packaging scelto. Il contenuto potrà essere il migliore sul mercato, ma spesso è sul contenitore che si sofferma lo sguardo del consumatore. Punta su scelte di design, etichetta e personalizzazioni che rispecchino i valori del tuo brand e facciano venire voglia di acquistare proprio il tuo prodotto e nessun altro. Per trovare la giusta alchimia tra caratteristiche tecniche e bellezza del packaging alimentare, puoi rivolgerti ad aziende di branding o di marketing. Sapranno creare per te un codice di segni grafici (colori, forme, font, dettagli) che caratterizzino il tuo marchio e lo distinguano da tutti gli altri. Così davanti a una scelta, il consumatore sarà inevitabilmente attratto dal tuo prodotto e potrà scoprire il legame tra l’esterno e l’interno.
Progettazione personalizzata del packaging alimentare
Non bastano le etichette e i segni distintivi del tuo brand? Per un prodotto d’alta gamma, puoi far creare un packaging unico e speciale, irripetibile dai tuoi competitor. Rivolgiti ad artigiani e vetrai che creano barattoli, bottiglie e altri contenitori assolutamente personalizzati per un packaging tailor-made. La tua proposta alimentare si distinguerà non solo tra gli scaffali, ma anche come elemento di decoro di una tavola imbandita in case di lusso e ristoranti raffinati, così come sul bancone di un bar elegante.