Moda sostenibile
Lusso ed ecologia: la compravendita dei gioielli in oro come scelta green
Comprare gioielli in oro usato sta diventando una scelta sempre più green, a tutela dell’ambiente.
La corretta valutazione dell’oro usato è il primo passo per donare una nuova vita ai preziosi, che vengono rigenerati e rimessi in circolo sul mercato, dalle gioielliere più specializzate. Una scelta ecologica e di stile, che i compro oro più qualificati e lungimiranti hanno sposato alla grande. Si pensi agli innumerevoli vantaggi ambientali ed economici che la rigenerazione dell’oro e dei gioielli offre.
Il settore della compravendita di oro usato non è un’attività semplice. Si basa su meccanismi più ampi e profondi, che non si limitano alla quotazione dell’oro o del fixing, ovvero la quotazione ufficiale dei metalli preziosi. Capire realmente le basi del funzionamento della valutazione dell’oro permetterà al compratore di decidere, in modo consapevole, a quale compro oro consegnare i propri preziosi ed effettuare così la scelta più conveniente. Non solo in termini puramente economici, ma anche di ecosostenibilità.
Esiste poi anche il servizio di rigenerazione dei gioielli preziosi, a favore di una scelta sempre più attenta all’ambiente, che segue i principi del ricondizionamento. La vendita di gioielli rigenerati anche provenienti dalle compravendite dei compro oro, rappresenta un modo per ridurre l’impatto ambientale, donando una seconda vita all’oro e alle pietre preziose. Non si tratta di una scelta solo di tendenza, ma rappresenta un vero e proprio investimento a 360°. Da un lato, permette un minor consumo di risorse e riduce l’inquinamento; dall’altro lato, i clienti hanno la possibilità di acquistare gioielli rigenerati, in oro e pietre preziose, di tendenza e a prezzi decisamente più convenienti. Tutto questo è possibile grazie all’attenta valutazione dell’oro e al lavoro di rigenerazione dei preziosi.
La valutazione dell’oro usato
Nel mercato dei compro oro, esiste un’importante differenza tra la quotazione e la valutazione dell’oro usato. La quotazione dell’oro è fortemente mutevole, a causa di una moltitudine di variabili, spesso imprevedibili, come la situazione geopolitica mondiale e l’andamento dell’economia. Sono tutti fattori che non permettono di fare previsioni. Al contrario, la valutazione dell’oro usato viene effettata da un esperto, capace di analizzare tutti gli elementi che caratterizzano il monile, come ad esempio:
- la manifattura;
- la purezza del materiale;
- il prestigio del brand;
- le pietre preziose incastonate;
- le modalità di conservazione nel tempo.
È evidente come sia importante fare riferimento a veri professionisti del settore per la vendita dell’oro usato. Si rischierebbe, altrimenti, di ottenere una valutazione incompleta, basata solo sulla quantità di metallo contenuta.
Quotazione dell’oro, cosa sapere
Al momento di una compravendita di oro, il venditore che si rivolge a un compro oro, normalmente, non conosce le modalità di stima. Per una corretta valutazione, è importante avere chiaro che la quotazione in borsa non coincide con il prezzo di acquisto dell’oro usato. Anche se è indispensabile conoscere il fixing londinese, ovvero la quotazione ufficiale dell’oro sul mercato di Londra, è la caratura dell’oro a fare la differenza nella valutazione presso i compro oro. Infatti, la caratura dell’oro solitamente in circolazione, oscilla intorno ai 18 carati, a differenza, dell’oro a 24 carati che è quotato in borsa. Esiste quindi una sorta di incongruenza, da cui scatta la differenza tra la quotazione del fixing, relativo all’oro 24 carati, e la proposta del compratore. L’offerta finale si riferisce ai carati quotati, al netto del margine di guadagno dei compro oro. In conclusione, è impossibile trovare un compratore disposto a pagare un prezzo pari o superiore alla quotazione in borsa.
Entrano in gioco anche altri elementi nella valutazione della purezza dell’oro, cioè dei carati con cui è stato realizzato. Ad esempio, ne esistono altre tipologie, come l’oro 14 carati e l’oro 9 carati. Spesso sui gioielli si trova la dicitura “750” incisa sul prezioso, per indicare che il 75% è prodotto da oro puro, mentre la restante parte è fatta di leghe aggiunte. Lo stesso tipo di valutazione vale anche per l’oro bianco, a cui viene inserita una quantità di argento, e quello rosso, che è mescolato al rame. Trovare in circolazione un gioiello in oro al 100% è un’impresa ardua ed ecco i motivi per cui la quotazione in borsa non coincide con il prezzo di acquisto.
Gioielli rigenerati, una scelta green
Alcuni compro oro riforniscono le gioiellerie che si occupano di rigenerazioni di gioielli, rendendo possibile il loro riutilizzo, grazie a delicate procedure di pulitura e rifinitura. Queste attività hanno sposato una scelta più etica e più attenta all’ambiente. Il processo di rigenerazione si basa, infatti, sulla volontà di rielaborare e recuperare gioielli usati e di qualità, per poi rivenderli. I vantaggi sono tanti: da un lato, il processo di lavorazione diventa più snello e veloce: parte da materiali, che sono già stati trattati, e non devono essere sottoposti nuovamente al ciclo completo. Dall’altro lato, i clienti hanno la possibilità di acquistare gioielli rigenerati a un prezzo decisamente più basso. Ciò permette un risparmio notevole e una riduzione di energia e inquinamento.
Il processo di rigenerazione permette di riportare i preziosi all’antico splendore, grazie a tecniche specifiche, come ad esempio, il processo a doppia sterilizzazione. Ma non è tutto. Se ci si trova di fronte a gioielli di brand prestigiosi, la cui struttura è ormai fuori moda, ma comunque valida, anche qui entra in gioco la rigenerazione. Diventa, quindi, possibile creare nuovi modelli, che renderanno bene sul mercato.