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Architettura e design

Milano Design Week 2025, l’innovazione sostenibile prende forma con “Essenze Geometriche”

Essenze Geometriche

PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto e designer Giorgio Caporaso.

La capsule collection presenta quattro oggetti in legno che combinano estetica contemporanea e sostenibilità, mettendo in risalto l’importanza della gestione responsabile delle risorse naturali.

Questa collezione, la prima di una serie, celebra il legame con la natura. Realizzata in collaborazione con aziende italiane, impiega esclusivamente legno legale certificato PEFC. Inoltre, adotta un approccio circolare valorizzando anche i piccoli scarti di lavorazione – trasformando ciò che altrimenti sarebbe rifiuto – con l’obiettivo finale di promuovere una gestione forestale responsabile.

  • Design sostenibile e innovazione al Fuorisalone 2025: PEFC Italia, con la direzione artistica dell’architetto e designer Giorgio Caporaso, presenta “Essenze Geometriche”, una collezione di quattro oggetti di arredo che unisce estetica contemporanea, valorizzazione degli scarti di lavorazione e promozione delle filiere locali italiane.
  • Ogni pezzo della capsule collection – Rings, Dots, Lines e Surfaces – è realizzato utilizzando materiali sostenibili e trasformabili, combinando legno proveniente da foreste certificate con scarti di lavorazione, per sensibilizzare sull’importanza di una gestione forestale responsabile e sull’economia circolare.
  • La collezione “Essenze Geometriche”, sarà visibile durante il Fuorisalone 2025 dal 6 al 13 aprile presso SUPERSTUDIO (via Tortona, 27) nella Yellow Room di Food Design Stories, e dal 7 al 12 aprile presso Casa Tabu (Via Melone, 2). 
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Il design celebra la natura

La collezione “Essenze Geometriche” presenta i prototipi di quattro oggetti d’arredo: Dots, Lines, Rings e Surfaces. Disegnati dall’architetto Giorgio Caporaso e prodotti da AB LEGNO, questi pezzi sono realizzati in multistrato – di pioppo fornito dall’azienda certificata Panguaneta, oppure di betulla o abete – e impreziositi dalle pregiate finiture di TABU (Cantù, CO).

Ogni pezzo nasce dall’assemblaggio di legno certificato insieme a elementi di piccole dimensioni, recuperati da scarti che altrimenti andrebbero smaltiti. Questo approccio progettuale consente di valorizzare risorse sostenibili, come specie legnose locali poco comuni o materiale recuperato da pallet, casse, arredi dismessi e altri scarti di lavorazione.

Per lo sviluppo del design, la fase progettuale si è avvalsa anche della prototipazione rapida tramite stampa 3D, fornita da FABERLAB powered by ARBURG.

La collezione rappresenta il primo passo di un percorso in evoluzione, fatto di ricerca e sperimentazione, per trasmettere un messaggio profondo: operando in tale situazione si può recuperare e rivalorizzare l’utilizzo di specie legnose nazionali oppure utilizzare materiali di scarto dando forma a oggetti essenziali e puliti, sensibilizzando sull’importanza di una gestione forestale responsabile e valorizzando le filiere locali italiane”, spiega l’architetto e designer Giorgio Caporaso, art director PEFC Italia.

Il progetto invita a riscoprirne la sensorialità, anche attraverso la sperimentazione con le raffinate finiture. Gli oggetti non sono statici, ma trasformabili e rinnovabili nel tempo: le finiture e i colori possono essere sostituiti facilmente, applicati parzialmente o completamente. Vi è anche una piacevole componente ludica che invita alla interazione con questi prodotti, grazie alla loro facile e veloce possibilità di modifica, ricomposizione e ricombinazione di questi elementi”.

Ogni pezzo è valorizzato da dettagli e rifinito tramite lavorazioni semplici ed efficienti, ottimizzate per ridurre il consumo di energia. Diventa così un omaggio alla bellezza e alla versatilità del legno: un materiale sostenibile, rinnovabile, biodegradabile e facilmente modellabile.

Progettati per durare nel tempo, questi oggetti sono stati concepiti anche per un fine vita responsabile: possono infatti essere facilmente disassemblati, favorendo il riciclo e il riutilizzo dei componenti.

Per PEFC, la partecipazione al Fuorisalone è un’occasione importante per dialogare con designer, architetti, produttori e consumatori attenti, consolidando il legame tra foreste certificate e prodotti finiti, al fine di valorizzare l’intera filiera. Questa è anche un’opportunità per dare un esempio concreto e reale del concetto di ‘uso a cascata del legno’, valorizzando un materiale che sarebbe potuto diventare uno scarto” sottolinea Marco Bussone, Presidente di PEFC Italia. “I prototipi in mostra saranno infatti il punto di partenza per la creazione dei pezzi definitivi e ogni complemento d’arredo sarà realizzato con una specie locale di origine italiana

La capsule “Essenze Geometriche” si inserisce infatti nella campagna internazionale “Forests Are Home”, promossa da PEFC. Questa iniziativa globale mira a valorizzare le foreste certificate come ecosistemi vitali e fonti di materia prima legale e sostenibile, invitando designer e aziende a utilizzare materiali certificati (principalmente legno, ma anche derivati cellulosici come carta, cartone e fibre tessili) per realizzare le loro opere e i loro arredi.

Le quattro creazioni: dove innovazione e sostenibilità si incontrano

Ogni creazione di “Essenze Geometriche” dimostra come il design possa unire tradizione e innovazione, rispettando l’ambiente e valorizzando le filiere locali.

Rings: Si ispira ai cerchi concentrici dei tronchi d’albero, che ne raccontano l’età. La sua forma evoca anche gli anelli di Saturno, le onde radio, i cerchi sull’acqua creati da un sasso e i giochi d’infanzia. È un oggetto dinamico, che si trasforma con colori e finiture differenti, suscitando sempre nuove emozioni.

Dots: I punti, elementi base dell’arte e della geometria, unendosi creano forme e significato. In questo pezzo, simboleggiano l’energia vitale dell’irraggiamento solare. Realizzato in legno riciclato o certificato, “Dots” è un oggetto modulare, componibile e trasformabile. La sua superficie, arricchita da “punti” variabili per texture e colore, funge anche da utile piano contenitore.

Lines: Un contenitore triangolare, quasi uno scrigno, custodisce listelli di legno variopinti che celebrano la diversità del mondo vegetale. La forma triangolare, legata al numero Tre, evoca l’unione tra uomo, terra e natura. I listelli, metafora della forza e vitalità del fusto di un albero, invitano all’interazione: possono essere inseriti, rimossi e ricombinati, simboleggiando la continua trasformazione della natura in un’esperienza quasi ludica.

Surfaces: L’ispirazione nasce dalle affascinanti superfici create dalle chiome degli alberi e dalle distese dei boschi, essenziali per la vita nel catturare luce per la fotosintesi. Utilizzare legno da foreste certificate PEFC, come in questo caso, contribuisce a proteggere questi ecosistemi vitali. Questa metafora prende forma in “Surfaces”, un oggetto piramidale caratterizzato da superfici lignee modificabili e piacevoli al tatto.

La collezione “Essenze Geometriche” sarà esposta a Milano in occasione del Fuorisalone 2025, ormai alle porte, in due sedi distinte:

  • Dal 6 al 13 aprile: Presso SUPERSTUDIO (Via Tortona, 27), all’interno della Yellow Room di Food Design Stories. Orario: tutti i giorni dalle 11:00 alle 21:00.
  • Dal 7 al 12 aprile: Presso Casa Tabu (Via Melone, 2). Orario: dalle 14:00 alle 20:00.

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