Risparmio energetico
Ora solare: ecco perché secondo gli esperti ci farà spendere di più
L’ora solare sta per entrare in vigore. Eppure secondo gli esperti, quella legale ci aiuterebbe a risparmiare.
A breve entrerà nuovamente in vigore l’ora solare che, come ogni anno, porrà fine a quella legale. Una mossa che per noi si riassume nel semplice spostamento delle lancette ma che secondo gli esperti fa una grande differenza sia da un punto di vista energetico che ambientale.
Sembra, infatti, che posticipare anche di un solo mese questo momento, porterebbe ad un grande risparmio su luce e gas non indifferente. Cosa che risulterebbe ancor più evidente se fosse attuata la scelta di rendere permanente l’ora legale. Scopriamo, quindi, quali sono i motivi e quanto si risparmierebbe lasciando le lancette per come sono.
Cambio dell’ora: è davvero così dannoso?
Domenica 30 Ottobre 2022 tornerà in vigore l’ora solare. Questo significa che alle tre di notte si dovranno spostare indietro di un’ora le lancette degli orologi. In questo modo guadagneremo tutti più ore di sonno e al mattino si avrà più luce.
La sera, ovviamente, il risvolto della medaglia è che farà buio prima. E proprio questo aspetto è quello che preoccupa gli esperti.
È infatti pensiero comune che prolungando di un altro mese l’attuale ora legale, si otterrebbe un risparmio intorno ai 70 milioni tra gas e luce. Una cifra che di questi tempi, visti gli attuali rincari, porterebbe un sospiro di sollievo non indifferente. Sopratutto se sommata al risparmio sull’acqua che si potrebbe avere con piccoli e semplici accorgimenti.
La stessa Terna (società che gestisce la trasmissione della rete elettrica nazionale) ha stabilito che con il ritorno dell’ora legale, l’Italia ha risparmiato grandi cifre. Solo nel 2020, sembra infatti che ci sia stato un risparmio di circa 400 milioni di kWh. Il tutto per un miglioramento non solo per le bollette ma anche per le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Un fattore che spinge sempre di più gli scienziati a fare pressioni, non solo per un’ora legale più lunga di un mese ma, addirittura, per una protratta per tutto l’anno.
Le stime, indicano infatti che farlo porterebbe l’Italia a risparmiare ben 500 milioni di euro l’anno, con tanto di 200.000 tonnellate in meno di emissioni di gas nell’atmosfera. Un cambiamento che migliorerebbe di gran lunga la situazione ambientale.
Agire in tal senso, però, non è così facile a meno di non scegliere un nuovo orario che sia valido per tutta l’Europa. Per questo motivo ormai dal 2018 si sta continuando a trattare il problema senza arrivare ad una soluzione.