Bus Tram Taxi
Trasporto pubblico: Mosca punta sui bus elettrici
Mosca punta sui bus elettrici, per favorire la mobilità sostenibile a livello urbano: saranno 1.000 entro la fine dell’anno.
Non solo auto a ridotte emissioni, Mosca decide di puntare sui bus elettrici per accelerare la transizione a una mobilità più sostenibile. Entro la fine dell’anno la città russa potrebbe dotarsi di ben 1.000 autobus a batteria, per sostituire gran parte della sua flotta. Un modo decisamente intelligente per ridurre le emissioni in contesti urbani e permettere a tutti di approfittare sin da subito dei vantaggi delle motorizzazioni elettriche.
Il progetto è certamente ambizioso, ma sembra che le amministrazioni locali non vogliano fermarsi al primo traguardo del 2021. Entro il 2032, infatti, tutti i veicoli pubblici che circolano per Mosca saranno infatti elettrici.
Mosca e i bus elettrici
La città di Mosca può contare oggi su una linea davvero capillare di trasporto pubblico su strada, una delle più grandi nel mondo. Già oggi la città sfrutta ben 600 autobus completamente elettrici, flotta che potrebbe raggiungere le 1.000 unità entro la fine del 2021 e le 2.675 entro i prossimi quattro anni. L’obiettivo dichiarato dal Dipartimento del Trasporto della città russa è quello di eliminare completamente i veicoli a benzina e diesel, arrivando al 100% elettrico entro il 2032.
In una nota consegnata alla redazione di Electrek, l’amministrazione cittadina ha elencato i vantaggi già raggiunti sostituendo decine di bus classici con alternative elettriche. Nel corso del 2020, ad esempio, le emissioni di anidride carbonica e di altri inquinanti hanno visto una riduzione di 400 tonnellate, pari a 78.4 automobili accese per un anno intero. Non è però tutto poiché, come sottolinea la divisione russa del WWF tramite le parole del portavoce Mikhail Babenko, le istituzioni si stanno anche impegnando nella sostituzione della flotta di tram:
Stanno anche comprando nuovi tram più efficienti dal punto di vista energetico.
In una città da 12.6 milioni di abitanti, e con un tasso di penetrazione ancora ridotto sul fronte delle auto elettriche, il trasporto pubblico più sostenibile può fare la differenza in termini di qualità dell’aria. Nel frattempo, le associazioni locali richiedono più investimenti e incentivi per favorire la transizione dei privati, nonché un ampliamento delle colonnine di ricarica.
Fonte: Electrek